Marco “Lao” Zamò è stato l’ospite del numero zero di una rubrica online che abbiamo chiamato “Autofocus, incontri con l’autore”, e che è nelle nostre intenzioni far diventare un appuntamento fisso per i nostri ospiti.
Ci rivolgeremo alternativamente a fotografi del CFP o che non fanno parte del Circolo.

Marco Zamo'

Marco Zamo’

 

Di sé Marco dice: ”

Sono nato a Udine il 23 aprile 1964, appassionato di natura fin da piccolo grazie al nonno che mi faceva passare molto tempo nei prati e nei campi che coltivava. Mi sono appassionato di fotografia circa 6 anni fa quando girando per il web sono approdato nel forum del circolo palmarino. Da quel momento e grazie alla disponibilità di bravi fotografi,  mi sono dato da fare per migliorare la mia tecnica e riuscire a fare gli scatti che ho in mente e che ancora non ho ancora fatto .
Ho organizzato alcune mostre da solo o con altri fotografi del circolo per condividere le bellezze della Natura che ci circonda”.

 

Ecco l’intervista che Paolo Vercesi ha fatto a Marco:

 

Paolo: Ciao Marco, come andiamo?

Marco: Bene…

P.: Alcuni giorni fa hai inaugurato il tuo sito (complimenti, molto bello): www.laophoto.it… Sul forum sei lao1964, la tua mail è lao1964@… La domanda è: perché …1964

M.: (ride, ndr) …perché sono nato nel 1964

P.: Quando e qual è stata la scintilla che ha acceso la tua passione per la fotografia?

M.: Ho cominciato con una macchinetta piccola per le vacanze, poi sono entrato nel forum del CFP e mi sono aggregato ad un viaggio in Irlanda (mi hanno detto:basta che non rompi…). E da lì è partito tutto.

P.: La maggior parte delle immagini che ci proponi sono immagini naturalistiche e tra le immagini naturalistiche, molte sono avifaunistiche, e tra le immagini avifaunistiche molte, e molto belle, sono foto scattate al martin pescatore… da dove ti deriva questa dedizione a questa specie in particolare e come coniughi la passione della fotografia con la passione per la natura?

Alcedo Atthis © Marco Zamò

Alcedo Atthis © Marco Zamò

 

M.: Qualche anno fa sono stato accompagnato da alcuni amici fotografi a vedere il martino, Celestino come lo chiamo io, e mi ha subito affascinato per la sua bellezza e per la particolarità della sua vita.

P.: È nata prima la passione per la fotografia o quella per la natura?

M.: La natura , la amo da sempre…

P.: Quando ti capita di rimanere “imbambolato” davanti alla bellezza della natura?

M.: Le cose maestose, un temporale, l’oceano in tempesta, l’Islanda… Un panorama, l’alba in montagna… queste sono le cose che mi affascinano, oltre al martino, naturalmente.

P.: Molte delle immagini che hai realizzato negli ultimi tempi comportano allestimenti e tecniche particolari… Ci racconti qualcuno dei tuoi “segreti”?

M.: Durante la serata li racconterò tutti (e lo farà, ndr), ho deciso di condividere tutto.

Alcedo Atthis © Marco Zamò

Alcedo Atthis © Marco Zamò

 

P.: Qual è l’immagine che ti ha dato più soddisfazioni?

M.: Quando con il CFP siamo saliti sul Lagazuoi e mentre tutti stavano cenando, abbiamo deciso di uscire solo in due. C’era una bellissima stellata in cielo e l’ho ripresa: quella è una foto che ricordo molto volentieri, uno di quegli spettacoli della natura di cui si parlava prima.

Lagazuoi © Marco Zamò

Lagazuoi © Marco Zamò

P.: Qual è l’immagine che hai in testa di realizzare e non sei ancora riuscito a scattare come vorresti?

M.: Vorrei riprendere il martino in acqua da sotto e per sotto intendo proprio da sotto. Ci sto provando, ma non ci sono ancora riuscito.

P.: Un fotografo che ti piace e che ci vuoi consigliare?

M.: Piccirillo, Luigi Piccirillo, secondo me uno dei migliori fotografi naturalisti in Italia.

P.: Il tuo prossimo soggetto fotografico?

M.: Sto cercando di riprendere la poiana, ma non è facile. Anche il picchio muraiolo mi affascina tantissimo e mi piacerebbe poterlo fotografare bene.

P.: Parliamo di attrezzatura? Cosa c’è nella tua borsa di fotografo?

M.: Una Nikon D800 rotta, un polarizzatore spaccato… Anche la borsa è rotta (ride), è tutto rotto. Non ho molta cura dell’attrezzatura che uso: non comprate di seconda mano da me… è un hobby e va bene così.

P.: Che consiglio daresti a chi si avvicina oggi per la prima volta ad una macchina fotografica?

M.: Il forum del CFP per me è stato fondamentale, la sua gente, Romolo (Romolo Migotti, ndr), tutti quelli che criticano le foto in modo costruttivo e mi hanno spinto a migliorarmi ed a capire come correggermi.

P.: Grazie Marco, buona luce!

Paolo Vercesi intervista Marco "Lao" Zamò

Paolo Vercesi intervista Marco “Lao” Zamò

 

Il 15 febbraio, per il numero 1 di Autofocus sarà nostro ospite Felice Cirulli, mentre a marzo sarà nuovamente la volta di un autore del Circolo, Alex “Fotocesco” Laporta.

State sintonizzati!

 

 

Il Trioplan è una lente “vintage” molto di moda, prodotta da Meyer Goerlitz (Germania Est) negli anni ’60. E’ un semplice tripletto che tutto aperto diventa molto particolare, pittorico, nello sfocato, a diaframma più chiuso diventa via via un normale 100mm.
E’ piuttosto morbido e restituisce colori saturi ed a volte non esattamente corrispondenti, ma spesso dona alle immagini una magia tutta sua, particolare, rendendo le immagini spesso sognanti ed evocative.
Comunque in postproduzione c’è da lavorarci un pochino.

Qualcuno sostiene che la qualità migliore sia riservata alle versioni che hanno incisa una V rossa (indicherebbe il trattamento antiriflesso), ma in realtà non ci sono differenze apprezzabili.

La versione da acquistare è questa che vedete nell’immagine:

Meyer Goerlitz Trioplan 100mm f/2.8

Meyer Goerlitz Trioplan 100mm f/2.8

Ne esistono anche alcuni rari esemplari in nero, ma si trovano a prezzi esorbitanti.

La versione nera, ma zebrata, ha meno lamelle (8). Costa di meno, ma lo sfocato, al chiudere del diaframma, perde “poesia” anche se, a diaframma tutto aperto, le immagini prodotte da tutte le versioni a mio parere sono indistinguibili.

Va usato in genere con un tubo di prolunga in quanto in Canon tocca lo specchio della fotocamera.

Esiste con attacco M42 ed Exakta, quindi è necessario l’acquisto di un apposito anello di raccordo che si trova facilmente da Lolli, su Ebay o Amazon. Esistono anche adattamenti con attacco Leica a prezzi esorbitanti.

Nel 2010 si trovava facilmente attorno ai 60 euro. Oggi è molto di moda e non è raro pagarlo 600 euro ed oltre.

E’ diventato di moda da quando alcuni grandi fotografi hanno cominciato ad utilizzarlo.

Cito solo:
Sandra Bartocha

Altre immagini QUI

Per la cronaca, il mio primo Trioplan, versione exakta, l’ho pagato 335 $ il 4/6/2012 su ebay.

Ora, a distanza di quasi 100 anni dalla creazione del primo tripletto con schema Trioplan, Meyer-Optik-Görlitz annuncia il ritorno del suo famosissimo 100mm f/2.8. La lente, basata sui disegni originali, sarà costruita con tecniche moderne. Garantito il famosissimo bokeh!
Sarà presto disponibile. Per info: http://www.meyer-optik-goerlitz.de/en/trioplan-f28-100mm/ :ciao:

 

Canon

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L’evoluzione della fotografia.

Elisa Targher ed Alberto Czajkowski, del Pro Imaging Group di Canon Italia, ci porteranno la loro diretta ed esclusiva esperienza dal vasto mondo della fotografia, con introduzione alle nuove tecnologie digitali sviluppate per chi fotografa sia a livello professionale che amatoriale. Al termine della presentazione che includerà i nuovi prodotti in uscita nei prossimi mesi, introducendo anche la nuova reflex EOS 5DS da 50 megapixel, i presenti potranno porre domande e aprire dibatti su temi specifici.

LA SERATA E’ APERTA A TUTTI,
SIETE TUTTI INVITATI al Palmanova Outlet Village, SP 126, KM 1.6, Joannis, 33041 Aiello del Friuli.

ore 17:00

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Il Circolo Fotografico Palmarino il prossimo 13 maggio 2015 taglierà il prestigioso traguardo di 40 anni ininterrotti di attività.

Per festeggiare degnamente  questo importante compleanno, il CFP è orgoglioso di ospitare per la prima volta in Italia lo spettacolo  del grande fotografo inglese David Noton: “Chasing the Light Roadshow”.

L’evento, unico nel suo genere,  si svolgerà sabato 23 maggio 2015, alle ore 21:00, presso il teatro Adelaide Ristori di Cividale (UD). Ha l’alto patrocinio del comune di Cividale del Friuli.

Cividale

il ricavato della vendita dei biglietti verrà interamente devoluto in beneficenza.

I biglietti sono acquistabili solo in prevendita al prezzo di 10 (galleria) o 15 euro (platea) cliccando qui sotto sul pulsante “Acquista biglietti”

Eventbrite - David Noton's Chasing the Light Roadshow

Per  prenotazioni e informazioni: www.cfpalmarino.it/davidnoton

 

David NotonDavid Noton

Lo spettacolo, che sarà tradotto in diretta in italiano, con proiezioni in HD su grande schermo, offre  circa 2 ore di avventura ed ispirazione fotografica, con spazi riservati alle domande del pubblico. In occasione dell’evento, saranno in vendita libri, DVD e merchandising di David Noton.

laos_30I1468Image courtesy by Mr. David Noton

David Noton è universalmente noto come uno dei maggiori fotografi di paesaggio al mondo.
Gestisce con successo la sua attività di fotografo freelance da Sherborne, Dorset, Regno Unito.
La sua grande passione per la fotografia ed i viaggi nei luoghi più belli al mondo ha plasmato indelebilmente  la sua vita, il suo lavoro ed il suo approccio creativo alla fotografia.

Le immagini di David sono conosciute  in tutto il mondo, sia per il loro indubbio valore artistico, sia perché spesso utilizzate nella pubblicità e dell’editoria.
Tra i suoi clienti troviamo
Canon, di cui David è testimonial e “Ambassador”, il National Trust, Royal Mail, BBC Enterprises , Lonely Planet Magazine e molti altri.
Inoltre, David ha vinto molteplici premi internazionali per il suo lavoro, incluso il prestigioso
BBC Wildlife Photographer of the Year Award nel 1985, 1989 e 1990.

David è inoltre autore di tre libri fotografici, “Waiting for the Light”, “Full Frame” e “The Vision”; il primo volume è stato lanciato in occasione di una sua grande mostra alla Galleria Oxo di Londra che ha attratto oltre 27.000 visitatori da tutto il mondo. Scrive regolarmente di viaggi e fotografia per una serie di riviste fotografiche e siti web, incluso il suo magazine online “Chasing the light”.

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NB: Per quanti arrivano da fuori regione o dall’estero e desiderano soggiornare la notte dell’evento, consigliamo di prenotare un alloggio (ce ne sono per tutte le tasche) con booking.com o altri siti analoghi. Oltre a Cividale, si può dormire anche a San Giovanni al Natisone, Manzano, Udine, Caporetto (è in Slovenia, Kobarid in sloveno), tutte località entro una quindicina di chilometri da Cividale.
Per cenare o semplicemente prendersi un panino, in Cidivale e negli immediati dintorni ci sono decine di ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, agriturismi ove poter mangiare. Praticamente ovunque è possibile gustare il piatto tipico friulano, il frico, ed il dolce tipico delle Valli del Natisone, la gubana, meglio se generosamente annaffiata da grappa o slivovitz (distillato di prugne).
Anche in questo caso, consigliamo di scegliere dove mangiare utilizzando le recensioni di Tripadvisor o altri siti di recensioni culinarie e di prenotare in tempo!

Cividale è una splendida cittadina di origine longobarda ed è patrimonio mondiale dell’Unesco: dal giugno 2011 la serata con David Noton può essere una magnifica occasione per visitarla!

Cividale di adagia lungo il corso del Natisone, attraversato dal magnifico “Ponte del Diavolo“, che unisce alcune frazioni della città.
In centro si può passeggiare nelle splendide viuzze strette dove possiamo trovare praticamente in ogni angolo ristoranti, bar e trattorie. Magnifica la piazza Diacono. Da vedere assolutamente in estate il Mittelfest e la grande rievocazione storica medioevale. In inverno invece è imperdibile la sontuosa manifestazione della “Messa dello Spadone” del 6 gennaio, tenuta in costumi medioevali, alla quale fanno seguito sfilate, giostre medievali… in pratica un vero e proprio tuffo nel passato!

 

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Main sponsor dell’evento è:

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Co- sponsors sono:

I “capitoli” della serata:

Churchill:
nel regno dell’orso polare

Everglades:
la palude degli alligatori e degli aironi

Colorado Plateau:
attraverso i canyons delle terre colorate

Bosque del Apache:
dove le oche delle nevi vanno a svernare

RITRATTO

Roberto Bartoloni

I canyon del Colorado, gli orsi di Churchill, le paludi dell’Everglades, le oche del Bosque del Apache ci passeranno davanti agli occhi, mentre Roberto, con la passione che lo contraddistingue, ci racconterà i suoi viaggi, le sue avventure e la natura di quegli splendidi luoghi. Ingresso libero. Siete tutti invitati!

Palmanova Outlet Village – Sala riunioni 1° Piano
Lunedì 9 marzo 2015 – ore 20:30

 

FOTO PER LOCANDINE

Image courtesy by Roberto Bartoloni

Dopo la laurea in scienze geologiche, Roberto Bartoloni ha preso parte a diverse spedizioni paleontologiche in Europa ed Africa, per conto delle Università di Bologna e di Utrecht. Ha insegnato poi per più di trent’anni Scienze e Matematica ed ora è in pensione. Da circa venti anni è il Delegato LIPU della sezione di San Donà di Piave in provincia di Venezia.

Ha viaggiato per anni in Italia , in Europa, in Asia, in Africa e nelle Americhe avendo sempre come scopo la ricerca fotografica e documentativa dei più importanti siti naturalistici. Ha allestito numerose mostre ed ha collaborato con parecchie riviste di natura. Ha tenuto corsi di foto-naturalistica, dei quali uno presso l’Università di Trieste.

Ha vinto importanti premi sia in Italia che in molti altri paesi europei. Nel 2012, con una foto delle oche delle nevi, ha vinto il premio FIAF “FOTO DELL’ANNO”.

Dal 1999 organizza il “diapoNATURA” che si svolge nel mese di marzo a San Donà di Piave (VE).

 

Per ulteriori informazioni: cfpalmarino@gmail.com

 

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Main sponsor dell’evento è:

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SECONDA EDIZIONE, TUTTE MULTIVISIONI INEDITE

I grandi viaggi del Circolo Fotografico Palmarino
“per la stessa ragione del viaggio viaggiare “- Fabrizio De Andrè

 Sabato 9 maggio, alle 21:00, per la prima volta all’aperto e su grande schermo, nella piazza centrale del Palmanova Outlet Village, il Circolo Fotografico Palmarino vi presenterà alcune multivisioni di viaggio, tutte inedite, realizzate da suoi soci.


 

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La prima sarà “Friuli Venezia Giulia Landscapes”, un viaggio entro le “mura di casa” per conoscere e riconoscere la bellezza che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e della quale non sempre ci accorgiamo.
Questa multivisione è un lavoro collettivo ed è stata realizzata con immagini di ben 26 autori del Circolo Fotografico Palmarino.


 

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Seguirà “Tutti i colori del Bianco”, splendide immagini di montagna raccolte durante un breve workshop del CFP in Val d’Aosta: Val Ferret, Val Veny e più su, fino alle nevi del Monte Bianco. Scatti di: Fabio Andriola, Fabio Germani, Fabrizio Bergamo, Federico Indri, Luigino Snidero, Paolo Cecotti, Paolo Vercesi, Roberto Pinna, Sigfrido Corradi e Stefano Rossi.


 

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Sarà quindi la volta di “Irish dream”, immagini raccolte nei luoghi più belli d’Irlanda, paese famoso per i suoi paesaggi da sogno, da Fabio Andriola durante alcuni suoi viaggi.


 

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Toccherà poi a “Seventy North”, il racconto per immagini di un viaggio fotografico in Norvegia effettuato nel 2014 da Marco Manzini e Stefano Rossi: ci attendono ghiacci infiniti e splendide aurore boreali.


 

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Seguirà “New England Leaves”: Paolo Vercesi  ci farà viaggiare dal New England più rurale alle coste del Maine alla ricerca dei paesaggi e delle atmosfere autunnali della regione più famosa al mondo per il “foliage”.


 

SkiesOfSkye

Chiuderà “Skies of Skye”, ovvero i cieli di Skye, in Scozia, luogo magico, dalle atmosfere e dalle luci particolari, che i nostri Fabio Andriola, Marco Manzini, Luigino Snidero, Roberto Pinna e Stefano Rossi hanno colto con l’occhio del fotografo.


 

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Fuori programma, un’ultimissima multivisione: “Palma, A.D. 1615” un viaggio anche questo, ma a ritroso nel tempo, nella Palmanova del 1615. Le immagini sono state raccolte durante le rievocazioni storiche del 2012, 2013 e 2014 da numerosi soci del CFP.

In caso di cattivo tempo, il programma si svolgerà al coperto presso la sala riunioni del Palmanova Outlet Village, che ringraziamo per il supporto e per questa opportunità.

Palmanova Outlet Village – Piazza centrale (all’aperto)
sabato 9 maggio 2015 – ore 21:00

 

Per ulteriori informazioni: cfpalmarino@gmail.com

 

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