Lo scorso 18 Aprile, presso la sala riunioni del Palmanova Outlet Village, è stata protagonista del terzo Autofocus la fotografa Anne Mäenurm, affermata fotografa naturalista di origini estoni.
Come ormai consuetidine di tutti gli incontri del CFP, la visione delle immagini di Anne è stata scandita dall’intervista realizzata da Paolo Vercesi e dalle domande del Pubblico.
Ecco uno stralcio dell’intervista:
Paolo Vercesi: Buonasera Anne e buonasera al nostro pubblico. Ci fa molto piacere averti tra noi stasera e, per prima cosa, vogliamo sapere come stai.
Anne Mäenurm: Credo abbastanza bene (ride, ndr).
PV: Che effetto ti fa stasera seduta da questa parte della sala, tu che qualche anno fa qui hai seguito il corso del CFP?
AM: Mi fa sudare (risate, ndr)
PV: Non capita spesso di trovare una donna fotografa, come è nata la tua passione per la fotografia?
AM: E’ una passione che ho sempre avuto fin da piccola, quando usavo le fotocamere di mia mamma. Non ero molto brava e scattavo fotografie a tutto quello che vedevo. Più avanti sono arrivata in Italia, mi sono innamorata delle sue montagne ed ho voluto approfondire la mia tecnica e la mia conoscenza. Poi ho trovato il CFP dove ho avuto modo di fare il mio primo corso.
PV: Che soggetti prediligi?
AM: In assoluto montagne e natura.
PV: E’ quindi tempo di vedere “Le montagne attraverso i tuoi occhi”, di Anne!
(proiezione multivisione "Le montagne attraverso i miei occhi")
PV: Complimenti Anne, e grazie per averci portato delle foto così belle e realizzate con una gran tecnica. Che suggerimenti ti senti di dare a chi è ancora alle prime armi?
AM: Seguire gli altri fotografi, fare qualche workshop, confrontarsi sempre con altri.
PV: Dalle immagini viste traspare una predilezione per l’inverno, è la tua stagione preferita?
AM: Sì esatto.
PV: Cosa ti piace in particolare dell’inverno?
AM: Il bianco pulito, il freddo… se vedo che sta nevicando esco subito di casa a fotografare.
PV: I luoghi preferiti sono le montagne, qualche posto che ami particolarmente?
AM: Le montagne italiane mi piacciono indistintamente, le farei tutte da nord a sud. Basta che siano montagne.
PV: Sei originaria dell’Estonia, come sei capitata qua in Friuli?
AM: Per il marito… (risate, ndr)
PV: Hai nostalgia del tuo Paese?
AM: Si tanta, mi manca soprattutto l’inverno in Estonia, perché sono otto anni che ritorno casa solo per l’estate. Mi manca molto l’inverno nel mio Paese.
PV: Le immagini che vediamo tra poco sono estive o invernali?
AM: Dell’estate, purtroppo…
(visione e commento delle immagini dell'Estonia)
PV: Grazie di nuovo, da queste immagini e dai racconti traspare tutto il tuo amore per la natura… sono più i sacrifici oppure le soddisfazioni?
AM: Indubbiamente le soddisfazioni.
PV: C’è qualche soddisfazione particolare che ci vuoi raccontare, qualche foto per te speciale?
AM: Devo ancora farla!
PV: Abbiamo tempo per qualche domanda dal pubblico.
(pubblico) Che temperatura c’è d’estate in Estonia?
AM: Circa 25 gradi in agosto, in giugno, luglio da 15 a 25 gradi.
(pubblico) Con tutte quelle paludi non avete zanzare?
AM: E’ pieno, pienissimo!
(pubblico) Ci spieghi come hai fatto le foto “mezze” subacque?
AM: Utilizzando una custodia semi-subacquea, una specie di sacca. Non è facile da usare perché devi scattare alla cieca, sperando che il fuoco e l’inquadratura siano corretti. Alla fine su 200 foto ne tieni una o due, bisogna provare molto. Non sono ancora riuscita a fare le foto che volevo, adesso l’approfondimento fotografico dei laghi alpini è un po’ la mia missione.
(pubblico) Che attrezzatura usi?
AM: Un solo corpo macchina, 70-200, 300, 24-70, 85 e Trioplan, il grandangolo l’ho venduto ma lo ricomprerò.
(pubblico) Ci sono gli orsi in Estonia?
AM: Sì certo, abbiamo tanti orsi e linci perché l’Estonia è quasi disabitata. Se si vuole vedere le linci il periodo migliore va da dicembre a marzo, perché escono dal bosco quando c’è molta neve ed è più facile vederle. Per le alci invece bisogna uscire la mattina molto presto quando sono fuori dai boschi.
(pubblico) D’inverno i luoghi che hai fotografato in Estonia sono facili da raggiungere?
AM: E’ meglio avere un fuoristrada 4×4, ma anche d’estate non sono facili da raggiungere perché prima di arrivare bisogna attraversare qualche chilometro di bosco. Poi d’inverno le temperature vanno dai -35° di febbraio ai -27° di gennaio, ma non è un freddo umido come qua, è molto più sopportabile.
(pubblico) Quando organizzi un viaggio in Estonia?
AM: Mi conosci, lo sai che non sono una organizzatrice, io seguo. Tu organizzi e io vengo come aiutante (ride, ndr).
PV: Cosa ci proponi adesso?
AM: Foche dell’Inghilterra, da Donna Nook.
(visione e commento immagini delle fote di Donna Nook)
PV: Grazie Anne per averci portato anche queste foto così emozionanti.
AM: Grazie per avermi invitato e grazie a tutto il pubblico presente!
Anne dice di sè:
Sono un’amante della fotografia di natura e di paesaggio, con base nel Nord Est d’Italia (Friuli-Venezia-Giulia).
Sono nata e cresciuta in Estonia Settentrionale.
Per me la fotografia non è solo un hobby, è diventata un modo per dare equilibrio alla mia vita.
Preferisco fotografare la natura e stare all’aperto mi fa sentire più vicina alle radici della vita.
In costante ricerca di quegli attimi fugaci di magia che trasformano il nostro mondo in qualcosa di meraviglioso. Nelle mie immagini mi sforzo di cogliere le atmosfere, le sensazioni e la meraviglia che la natura evoca in noi.
Alcuni dei miei lavori sono stati pubblicati in varie riviste nazionali ed internazionali.
Dal 2013 sono membro dell’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani).