Prosegue l’attività di presentazione di interessantissimi volumi fotografici da parte del Circolo Fotografico Palmarino. Venerdì 28 aprile 2023, alle 20:30, con il patrocinio del Comune di Povoletto, presso l’Auditorium di Povoletto (UD), l’appuntamento sarà con il volume: “TAGLIAMENTO, il fiume dei tigli”, edito da Tiglio Edizioni, con i testi diUmberto Sarcinelli  eTiziano Fiorenza e con le splendide immagini di Giuliano AitaEugenio Novajra e Lucio Tolar.

Il libro:

“Per cercare la vita occorre trovare l’acqua e per capire la vita bisogna immergersi nel tempo profondo e risalire periodi, eoni, ere, età, millenni, secoli, in un percorso che diventa sempre più dettagliato, a mano a mano che leinformazioni a nostra disposizione aumentano.

La storia avanza esponenzialmente all’aumento delle informazioni, accorciando la percezione del tempo: un’era diventa un attimo e l’attimo è già futuro.

Il nostro unico e straordinario pianeta vivente, la Terra, è costituito da frammenti (frattali) che si uniscono e collidono, si scontrano e si fondano, spargendo ovunque il seme della vita, ma determinando unicità e originalità, quindi diversità. La garanzia che la vita continuerà, almeno fino a quando il Sole non diverrà supernova e assorbirà tutti i suoi pianeti e oltre.

Noi e la nostra storia abitiamo uno di questi frammenti che presenta tanti luoghi e opportunità e che è formato, dissetato e alimentato da un Fiume straordinario.

Comprendere il territorio che ora chiamiamo Friuli Venezia Giulia e che meglio sarebbe definirlo più estesamente Alpe Adria o, per gli storici, terra aquileiense, è imprescindibile dall’esame multidisciplinare e multiculturale di uno degli elementi che lo ha caratterizzato: il Tagliamento. Un corso d’acqua che ha costruito fisicamente e culturalmente il Friuli e ha favorito una civiltà originale.

Il Tagliamento, il fiume dei tigli, come la sua etimologia suggerisce, può essere metaforicamente accostato a questo albero, che richiama i miti cosmogonici ancestrali con le radici affondate nel mare, il tronco che domina la pianura e i rami con le foglie che incidono valli e monti del suo bacino imbrifero.

Un albero orizzontale che non perde il suo contatto con il cielo, è alimentato dalle nuvole, e nemmeno con il mondo di sotto, donando acqua alle profondità.

La linfa che scorre sui suoi canali sostiene una complessità fisica e biologica straordinaria. Non sappiamo se il Tagliamento fu deificato, adorato e venerato come altri fiumi: la sua irruenza e imprevedibilità ha cancellato ogni traccia di sacralizzazione; le popolazioni che si sono sovrapposte, incontrate e scontrate sul suo amplissimo greto non hanno avuto il tempo di sostituire i loro idoli e le loro cosmogonie con quelle primordiali. Rimangono indizi che riportano inevitabilmente all’acqua, dal dio Beleno, alle Aguane, dai Taumaturghi alla Serenissima. Rimane l’ago/aga/aghe, sineddoche che nel Friuli bagnato dal Tagliamento ha anche il sinonimo in Grava, la vasta pietraia che materialmente ha costruito la Furlanie.

Raccontare un fiume equivale a indagare multiculturalmente un territorio in cui la storia è imprescindibile dalla geografia, la letteratura dal folklore, con l’emozione di un potente luogo dello spirito.

È lo scopo di questo libro.”

Immagine di Eugenio Novajra

Gli Autori:

Umberto Sarcinelli

Giornalista professionista, ha lavorato al Piccolo di Triste, al Corriere di Pordenone, al Resto del Carlino di Bologna e al Gazzettino. Collabora con riviste, radio e televisioni. Ha partecipato al master di fotografia con Italo Zannier, Mario De Biasi e Helmut Newton a “Venezia Fotogra?ia 1979”. Ha scritto di geopolitica e difesa, è stato inviato in aree di crisi come Bosnia, Croazia, Kosovo e Afghanistan, è stato relatore a diversi seminari sulla comunicazione militare. Studioso di zooantropologia si è occupato di grandi predatori, partecipando a progetti internazionali di conservazione. E’ autore di diversi libri a carattere ambientale, storico e sportivo. Per Tiglio edizioni ha pubblicato: Boschi senza con?ini – AQUAE. I luoghi e colori dell’acqua – Doberdò del lago. Visioni sul Carso – Manzano. Suggestioni di un territorio – Tarvisio. Storia di foreste, rocce, acque e popoli – Dalle Alpi Giulie al Mare. Viaggio nella biodiversità – Cansiglio. La foresta della storia. Per la linea editoriale sport: Carnera. Il pugilato secondo me.

Tiziano Fiorenza

Guida Naturalistica e Naturalista. Da sempre appassionato di tematiche ambientali, ha svolto e svolge attività di ricerca zoologiche per diversi enti pubblici e privati, nonché socio di prestigiose società di ricerca. Al suo attivo ha diverse pubblicazioni di carattere scientifico (in campo erpetologico, termologico, ornitologico e odontologico) e divulgativo (naturalistico, ricreativo ed escursionistico) a livello regionale, nazionale ed internazionale. E’ autore di diversi libri fra cui le monografie sugli Anfibi, Rettili e Mammiferi del Friuli Venezia Giulia nonché di documentari naturalistici. Per la Tiglio Edizioni ha collaborato al testo “Manzano, suggestioni di un territorio”, “Cansiglio, la foresta della storia”, “Il Fantasma dei boschi – alla scoperta del misterioso gatto selvatico europeo”.

Giuliano Aita

Pilota e fotografo, dai primi anni ’90 immortala la natura in tutti i suoi aspetti, prediligendo una prospettiva anticonvenzionale “il volo aereo”. Spinto dal desiderio di condividere quanto intercettato dal suo sguardo durante il volo, interpreta la bellezza del territorio friulano attraverso i suoi scatti paesaggistici.  Cosa c’è di più appagante che unire due passioni?
Le sue immagini sono pubblicate su libri e calendari a tema naturalistico, ma anche raccolte in numerose multivisioni personali, Finalizzate alla promozione del territorio meraviglioso della nostra regione: il Friuli Venezia Giulia.

Immagine di Giuliano Aita

Eugenio Novajra

Fin da giovane ha trasformato la sua grande passione per la fotografia in una scelta di vita: prima gli studi universitari in Italia e i corsi di Storia della fotografia con Italo Zannier, oltre a maestri tra i quali Luigi Ghirri, Gabriele Basilico e Francesco Jodice, conseguendo quindi un Master of Art all’Academy Art College di San Francisco.
Nel 2018 gli è stato assegnato il premio FVG Fotografia del CRAF (Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia) per il progetto “Berlino Altrove”, tradotto in libro e mostra multimediale. Molti suoi lavori sono stati pubblicati su libri, riviste e cataloghi d’arte.
Dal 2019 è impegnato in Friuli con un progetto fotografico e video sul fiume alpino Tagliamento lungo i 170 Km della sua asta fluviale.
Vive e lavora come fotografo professionista e docente di fotografia a Udine.

Immagine di Eugenio Novajra

Lucio Tolar

Naturalista e fotografo, dai primi anni ’90 fotografa la natura in tutti i suoi aspetti, dedicandosi in particolar modo alla fauna selvatica e agli ambienti forestali ricercando gli aspetti più selvaggi e integri.
Le sue immagini sono pubblicate da riviste, libri e calendari a tema naturalistico.
Ha al suo attivo un’intensa attività didattica con conferenze e mostre, anche a carattere nazionale e internazionale, collaborando con associazioni e esperti naturalisti.
Per Tiglio edizioni ha pubblicato: Boschi senza conEini – Doberdò del lago. Visioni sul Carso – Dalle Alpi Giulie al Mare – Cansiglio, la foresta della storia.

Immagine di Lucio Tolar



Durante la serata, l’attore FABIANO FANTINI leggerà due brani tratti dal libro, che verranno alternati da due pezzi eseguiti live con viola e violino.

Verranno inoltre proiettate 2 audiovisivi:, il primo è dedicato al libro “Tagliamento“, mentre il secondo, “IL FIUME DEI POPOLI” contiene interviste alla gente del fiume.

 

L'auditorium si trova in Via 25 Aprile 1945, 6, in Povoletto (UD).
L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti.

 

Per la prima volta avremo la possibilità di confrontarci direttamente con un creatore di app per fotografi: lunedì 27 marzo, ore 20:30 su piattaforma Zoom, Luca D’Argenio ci illustrerà la sua PhButler, un’interessantissima e utilissima app creata da un fotografo per noi fotografi.

 

Luca è un giovane e grande appassionato di fotografia e d’informatica.
Ama fotografare ed osservare quello che lo circonda ritraendo la realtà con fotocamere molto diverse fra loro, passando dalle moderne digitali alle macchine a pellicola, sperimentando con tecniche vecchie e nuove.
L’amore per la fotografia è arrivato negli anni delle superiori, mentre l’informatica è stata fin da piccolo oggetto di interesse ed ha caratterizzato il suo percorso di studi.


Quando nel 2015 ha iniziato a pensare alla tesi di laurea per il corso di Tecnologie Web e Multimediali presso l’università di Udine, ha cercato un modo per unire questi due mondi che non sono poi così distanti.
Da qui nasce l’idea per PhButler, il maggiordomo del fotografo: una applicazione mobile il più completa possibile a livello di funzionalità ma allo stesso tempo semplice ed intuitiva da usare, che affianca il fotografo dalla fase di programmazione fino allo scatto.

Luca, ovviamente, ci mostrerà anche le sue immagini e ci spiegherà come è nata e come si usa PhButler e risponderà alle nostre domande.
L’app è già disponibile negli stores per Android e Ios e potete già scaricarla e provarla gratuitamente:

Android

Ios

 

 

Una fotografia è composta quasi interamente dall’occhio e dalla creatività del fotografo, ma per ottenere delle buone immagini è fondamentale partire da una solida base di teoria e organizzazione.
In questo ultimo aspetto ci viene in aiuto PhButler: il maggiordomo di ogni fotografo che si rispetti!

– Programma le tue uscite
PhButler ti permetterà di organizzare al meglio le tue uscite, indicandoti con precisione ora e direzione dell’alba e del tramonto di sole e luna. 
In questo modo potrai sapere in anticipo dove posizionarti per ottenere la composizione che desideri.

– Semplicità d’uso
L’applicazione è adatta a tutti: sarà un valido alleato per i professionisti, ma si dimostrerà anche facile ed intuitiva per chi è alle prime armi. 
PhButler è stato progettato per essere il più semplice ed immediato possibile: per ogni pagina troverai la voce info in alto a destra, che ti aiuterà ad utilizzare al meglio le varie funzionalità.

– Concentrati sulla composizione
PhButler ti permette di concentrarti sulle tue fotografie delegando a lui i dettagli più tecnici, come il calcolo dell’esposizione con filtri nd (densità neutra), della distanza iperfocale, la ricerca della corretta esposizione per fotografare le stelle e i calcoli per pianificare un filmato timelapse.

– Lavora Offline
Esclusa la cartina, tutte le funzionalità sono disponibili anche senza internet. Potrai concentrarti sui tuoi scatti godendoti appieno le meraviglie della natura.

Accesso su piattaforma Zoom dalle 20:20 a questo link: https://cfpalmarino.us9.list-manage.com/track/click?u=3dceba4af187c93fcaa0872ae&id=6d0b400a59&e=a98129a2a5

Circolo Fotografico Palmarino, AFNI Friuli Venezia Giulia e Azienda Agricola Del Zotto – Cordenons, presentano:

 

 

INCONTRO CON MAURIZIO BIANCARELLI

13 marzo, ore 20:30

Presso la sala riunioni del Palmanova Village

Maurizio Biancarelli è un fotografo naturalista con decenni di esperienza alle spalle e con grande visibilità internazionale.
Nel corso del tempo ha realizzato numerose collaborazioni con testate nazionali ed internazionali .
È autore di 8 volumi fotografici, tra i quali l’ultimo è “Lince Pardina e altre storie” del quale godremo le immagini ed i racconti durante l’incontro, che tuttavia non sarà riservato al solo volume, ma complessivamente alla più ampia esperienza fotografica e naturalistica di Maurizio.

Maurizio Biancarelli ritiene che la fotografia naturalistica debba essere mezzo per diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza e fragilità dell’ambiente naturale del quale facciamo parte.

Immagine di Maurizio Biancarelli

Maurizio Biancarelli ci spiegherà come e perché lunedì 13 marzo presso la sala riunioni del Palmanova Village (come arrivare).

 

Immagine di Maurizio Biancarelli

 

La sala riunioni si trova sopra l'ingresso centrale del Palmanova Village, al primo piano, con ingresso dalla porta a vetri che dà sulle scale.
Attualmente al Palmanova Village ci sono dei lavori in corso e per raggiungere la sala riunioni è necessario aggirare questi lavori dal lato sinistro.
In fondo al percorso si trova una porta a vetro che conduce alle scale.
È necessario salire al PRIMO PIANO e raggiungere infine la sala riunioni.
Se la porta fosse chiusa suonare il campanello.
(vedi immagine sottostante)

Ingresso libero fino a disponibilità posti

Si ringrazia il Palmanova Village per l’ospitalità

“Storie a colori” è una serata tutta al femminile del Circolo Fotografico Palmarino.
L’ospite della serata sarà Cristina Noacco, con le sue “Storie a colori”, fatte di immagini, multivisioni e racconti poetici e di viaggio.

 

Cristina Noacco è docente di Letteratura francese del Medioevo all’Università di Tolosa. Ama viaggiare a piedi e in bicicletta. Ha scritto un libro sui doni del cammino in montagna, Lo zaino blu. Dalle cime dei monti alla montagna interiore (Orme, 2018) e un quaderno di ricordi sull’incontro con la cultura del Marocco: Il gusto del tè alla menta (Duck edizioni, 2018). Ha pubblicato le raccolte di testi in friulano e italiano Morâr d’amôr. Albero d’amore (Kappa Vu, 2015), seguito da una versione con fotografie e disegni, Sfueis d’amôr. Fogli d’amore (Kappa Vu, 2016) e Faliscjis. Storiis di fûc e di fum – Faville. Storie di fuoco e di fumo (Kappa Vu, 2019), un libro di immagini e haiku Corrispondenze. Frammenti di saggezza raku (Kappa Vu, 2017) e il libretto La forza del silenzio. Piccole note sul fruscio del mondo (Ediciclo, 2017)

La serata si svolgerà su piattaforma ZOOM lunedì 6 marzo dalle 20:30 ed è gratuita ed aperta a tutti.

Accesso tramite questo link:

https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZUoc-irqzMsHdzGz1PD6gUvq1Ud-Rq7botB

 

Continua l’attività di presentazione di libri fotografici da parte del Circolo Fotografico Palmarino. Sabato 4 marzo 2023, alle 20:45, presso l’Auditorium di Povoletto (UD), l’appuntamento sarà con il volume: “Uno scoglio chiamato Lampedusa”, fotografie di Sonia Fattori e testi di Marta Daneluzzi.

Entrambe friulane e innamorate delle isole Pelagie, le autrici hanno voluto consacrarne la bellezza, gli usi, i costumi e la proverbiale accoglienza, dedicando un libro ricco di illustrazioni fotografiche alla più grande di esse: “Lampedusa”, lo “scoglio”, come affettuosamente lo chiamano i suoi abitanti, nel mare turchese del Mediterraneo.

Dopo la realizzazione di una multivisione sull’isola e la constatazione dell’incredulità degli spettatori di fronte alle immagini che ammiravano scorrere sullo schermo, stupiti, oltre che dalla meravigliosa natura, soprattutto dalla mancata conferma dell’idea di “isola di sbarchi, invasa dai migranti”, come troppe volte essa viene presentata dalla cronaca, le autrici hanno deciso di realizzare un libro che rendesse giustizia alla bellezza del territorio e della gente: un tributo alla luce, ai colori ed ai profumi di Lampedusa.

Articolato in cinque capitoli, il libro racconta un viaggio su questo ultimo, o primo, lembo di Italia e d’Europa: dall’atterraggio alla perlustrazione dell’entroterra; dalla peregrinazione per le viuzze del paese, tra le case basse e squadrate, agli incontri con le persone che ci vivono; dalla scoperta delle spiagge alla circumnavigazione dell’isola; dagli uomini del mare allo spettacolo dell’“infinito orizzonte”. Le fotografie, selezionate da un archivio di oltre 40.000 foto, frutto dei numerosi viaggi sull’isola compiuti da Sonia Fattori in un arco temporale di 7 anni, presentano l’isola nelle varie stagioni, offrendo tutta la varietà di colori e vegetazione possibili.

All’intenzione di contribuire alla diffusione della bellezza dell’isola, le autrici hanno unito quella di dare un segno concreto della gratitudine per l’accoglienza ricevuta. I proventi del libro sono infatti destinati all’Associazione Culturale Musicale Lipadusa, una realtà che promuove eventi culturali sull’isola e si occupa dell’educazione musicale delle nuove generazioni, offrendo, con non poche difficoltà, opportunità di cui, in sua assenza, l’isola sarebbe priva. Il connubio con realtà musicali locali è diventato una costante delle presentazioni del libro stesso in giro per l’Italia e anche la serata di Povoletto sarà allietata da giovani musicisti della locale Banda giovanile EURITMIA.

Sonia e Marta

 

SONIA FATTORI

Nata a Udine nel 1967. A circa dieci anni infila la prima macchina fotografica a tracolla e non la sfila più. Diventa sua compagna di cammino, confidente, confronto, un modo di guardare il mondo, di cantare alla vita, di conoscere l’altro e scoprire sé stessa. È nel viaggio che la sua fotografia trova la massima espressione ed è il mezzo che le ha consentito e consente di restituire, ai luoghi che l’hanno ospitata e accolta, la sua gratitudine. Ha fondato l’associazione “Vento di Terre Lontane” per raccogliere fondi, attraverso il racconto fotografico del Mali e del Burkina Faso, e realizzare progetti in quelle zone. Durante il percorso è venuta a conoscenza e si è cimentata con successo nella multivisione: forma artistica basata sull’unione di fotografia, musica, talvolta anche di testi scritti o narrati. A Lampedusa, in India, Brasile e in Europa ha realizzato diversi reportage, multivisioni e personali. Pur viaggiando ed amando viaggiare, mantiene un forte legame con
la sua terra di origine, che ha spesso fotografato; dal 2008 è iscritta al Circolo Culturale Fotografico “il Grandangolo” di Campoformido (UD).

MARTA DANELUZZI

Nata a Udine nel 1971. Subisce il fascino della parola, del suo potere di creare realtà, di condurre in qualsiasi luogo. La scrittura la sfida sin da bambina, quando alunna delle elementari guarda attonita il foglio bianco sotto alla scritta: “tema”. Fissare in caratteri un suono, spogliarlo di voce, privarlo di sfumature, lo rende concreto, inappellabile, definitivo, e questo la spaventa non poco. Preferisce giocare, sempre con profondo rispetto, con la parola eterea, lavorando per diversi anni come speaker radiofonica. La sua difficoltà a resistere alle sfide, però, la porta a prendere spesso in mano la penna. Ha collaborato alla sceneggiatura del docu-film “La voce di Impastato”; scrive per alcune riviste; ha curato i testi di Multivisioni e mostre fotografiche.

 

Associazione Lipadusa

I proventi di questo libro saranno devoluti all’Associazione musicale Lipadusa, protagonista della rinascita musicale dell’isola. Impegnata, con non poche difficoltà, nella promozione culturale, l’Associazione ha dato, inoltre, impulso alla nascita di una nuova generazione di musicisti, entrando nelle scuole ed organizzando propri corsi. Affidiamo a lei il nostro messaggio di gratitudine ed amore per Lampedusa e la sua gente, affinché lo traduca in suono e possa continuare a cantare l’isola al mondo.

Modera la serata Marco Manzini, Presidente del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI
L'auditorium si trova in Via 25 Aprile 1945, 6, in Povoletto (UD)
L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti.

 

In partenza anche il Corso Avanzato di FOTOGRAFIA e FOTORITOCCO 2023 del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI.
Le lezioni si svolgeranno a partire dalle 20:30 in presenza presso la sala riunioni del Palmanova Outlet Village e, contemporaneamente, anche su piattaforma Zoom sul web.

Le lezioni avranno il seguente calendario:

 

CORSO AVANZATO 2023:

1 – Venerdì 3 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con una corretta composizione fotografica

2 – Venerdì 10 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con tecniche avanzate di fotografia

3 – Venerdì 17 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con Lightroom/Photoshop 1^ parte

4 – Venerdì 24 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con Lightroom/Photoshop/maschere luminosità 2^ parte

5 – Venerdì 31 marzo: serata di commento tecnico/compositivo di immagini proposte dai partecipanti al Corso Avanzato

6 – Uscita pratica con i corsisti sabato 1 aprile

LEZIONI EXTRA:

7 – (data da concordare Con Corsisti) serata dedicata alla Fotografia di paesaggio
8 – (data da concordare Con Corsisti) serata dedicata alla Macrofotografia

 

Le lezioni avranno una durata di circa 2 ore ciascuna e si svolgeranno in presenza presso la sala riunioni del Palmanova Outlet Village e, contemporaneamente, anche su piattaforma Zoom sul web. Ai partecipanti via Zoom verranno fornite le credenziali di accesso riservate.

Tutors:
Alberto Missana
Boris Nanut
Luigino Snidero
Marco Manzini
Marco Rigatti
Paolo Vercesi
Marco Gon

Inoltre è a disposizione dei corsisti un forum web di discussione attivo 24h per formulare domande (che riceveranno risposte in tempi ragionevoli) e per la pubblicazione di proprie immagini (che verranno commentate tecnicamente ed esteticamente dagli esperti del Circolo).

 

Quote di partecipazione:

Tesseramento al Circolo obbligatorio + corso avanzato: 65 euro
Solo Corso Avanzato (opzione per i Soci già tesserati 2023): 35 euro


Oltre alla partecipazione ai corsi, il tesseramento al Circolo Fotografico Palmarino APS BFI dà diritto
:

 alla partecipazione alle serate su Zoom ed in presenza riservate ai soli Soci, a riunioni, serate, eventi, mostre ed ogni altra iniziativa del CFP con carattere di gratuità;
 alla partecipazione alle escursioni fotografiche del Circolo riservate ai Soci
– ad usufruire (previa formazione specifica) della sala pose con luci flash, luci led continue, fondali
– a ricevere la newsletter settimanale con le nostre iniziative, spesso riservate ai soli Soci
– a ricevere in prestito gratuito libri fotografici e strumenti di taratura monitor, secondo il vigente regolamento.

Le persone che intendano iscriversi al Corso, dovranno compilare in tutte le sue parti questo MODULO ed inviarlo via mail, possibilmente assieme a copia del bonifico, a cfpalmarino@gmail.com

Per il pagamento anticipato, procedere con un bonifico a favore del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI su Banca TER Manzano con questi dati:

Beneficiario: “Circolo Fotografico Palmarino”
IBAN: IT55J0863163930000000005243
Causale: “Nome Cognome iscrizione Corso Base (o Avanzato, o Base + avanzato) anno 2023”

Il MODULO compilato in tutte le sue parti e debitamente sottoscritto e copia del bonifico vanno inviati all’indirizzo mail: cfpalmarino@gmail.com

13 febbraio, ore 20:30

Presso la sala riunioni del Palmanova Village

 

Comincia il 13 febbraio, con “La magia dei boschi” uno splendido poker di volumi fotografici presentati in presenza ed a cura del Circolo Fotografico Palmarino (gli altri 3 assi verranno calati nei prossimi giorni).

Gabriele, Paolo e Willy ci presenteranno il loro splendido lavoro editoriale e ci racconteranno le loro immagini e le loro avventure presso la sala riunioni del Palmanova Village (come arrivare). La sala si trova sopra l’ingresso centrale del Palmanova Village, al primo piano, con ingresso dalla porta a vetri che dà sulle scale.

 

“La magia dei boschi” per i tipi di Marson Editore, è diviso in 5 “magie”:

 

MAGIA DI LUCE

Luce e magia, un binomio perfetto in quanto la luce è già magia in sé.

La luce è il tutto in fotografia, con la luce e una macchina fotografica si può scrivere una storia, si può registrare un attimo che da quel momento diventa perenne.

La luce all’interno di un bosco assume mille varianti, infinite declinazioni che mutano in continuazione nel corso della stessa giornata, basta voltare lo sguardo, cambiare punto di vista.

All’inizio della primavera i primi raggi di sole riscaldano il sottobosco che si risveglia pian piano avvolto nelle sue nebbioline, che indugiando si diradano scoprendo il verde brillante dei faggi.

Nella caldi estati la luce forte e dura viene ammorbidita dalle lussureggianti chiome degli alberi che donano pace e frescura.

In autunno la luce calda e lieve rende ancor più brillanti i larici che colorano d’oro i boschi in quota, preludio dell’inverno che coprirà con la sua coperta bianca ogni cosa, in attesa di un nuovo risveglio alla luce del sole.

MAGIA DELL’ISTANTE

Cos’è un istante, se non quell’attimo sfuggente che magicamente la macchina fotografica rende eterno?

L’istante è una percezione sensoriale, materica ma al contempo spirituale: in un attimo ci rendiamo conto che qualcosa è successo, un qualcosa che ha scatenato in noi un’emozione che vorremmo poter custodire per sempre nella nostra memoria.

Nel bosco possiamo vivere questa esperienza, in un luogo intimo dove è facile perdersi per poi ritrovarsi, pervasi da una piacevole sensazione di benessere e di pace.

In certi momenti vorresti che quell’istante non finisse mai, ma sai che ciò non è possibile e quindi non ti resta che sperare che la tua memoria ne serbi il ricordo.

Le immagini di questo libro hanno fermato per sempre i nostri istanti, che auspichiamo diventino i vostri, quali sprone per una personale ricerca nei magnifici boschi montani del Friuli Venezia Giulia.

MAGIA DEI COLORI

La magia continua, la luce ci permette di vedere il mondo che ci circonda a colori, dipinge ogni cosa con infinite sfumature e varianti.

Quando si parla di colori e di boschi, l’immaginario collettivo ci porta all’autunno con le mille tonalità di giallo, rosso e arancio, ma in realtà nel bosco ogni stagione ha i suoi colori.

La primavera è il momento delle gemme che cangiano dal marrone chiaro al verde brillante, mentre l’estate è la stagione dei verdi intensi e cupi, utili a proteggere il sottobosco e le sue creature dalla canicola del sole agostano.

Passato il tripudio dei colori autunnali arriva il momento del bianco inverno che solo apparentemente è monotono; in realtà la luce bassa sull’orizzonte crea infinite sfumature che trasformano il bianco in un arcobaleno di riflessi, che solo un occhio attento e sensibile riesce a cogliere, magari guardando nel mirino della macchina fotografica.

MAGIA DELL’ACQUA

L’acqua è fonte di vita… è l’elemento presente in ogni cosa del nostro quotidiano, è il motore della rigenerazione naturale con le sue continue trasformazioni.
Assistere al suo mutamento dalla forma solida alla forma liquida in una frazione di secondo, cos’è se non una magia?

I boschi sono tra i primi ambienti in cui il ciclo della vita si compie grazie all’elemento acqua, che dona linfa alle piante, che rinfresca il sottobosco con le sue nebbioline fatate, che garantisce il riposo dell’intero ecosistema stendendo la sua soffice coperta bianca di neve.
La magia si rileva mostrandoci l’acqua nelle sue svariate forme, ognuna con una sua funzione non solo estetica nel mondo dei boschi.
In una manciata di attimi l’acqua prima scende sotto forma di pioggia per poi, magari a causa di un repentino abbassamento della temperatura, trasformarsi in pungente ghiaccio e poi nella candida e carezzevole neve.

Non doma madre natura continua nella sua magia chiedendo all’acqua di trasformarsi nuovamente, ed allora dalla volta arborea vediamo levarsi nuvole bianche che la fanno salire in cielo da dove, a breve, riscenderà sulla terra sotto forma di pioggia.

L’acqua è anche fonte di poesia.

Per capirlo basta trovarsi all’interno di un bosco durante un temporale e fermarsi ad ascoltare il ritmico battere delle gocce sulle foglie degli alberi che, a seconda della loro grandezza e forma, rilasciano un suono ed una melodia diverse, oppure durante una nevicata quando non vi sono le foglie a trattenere i candidi fiocchi che cadono al suolo in un silenzio da fiaba… anche questa è magia.

EFFIMERE (FUGACI) PRESENZE

Un bosco da lontano ci può apparire come una cattedrale di immensi e possenti colonne verdi, a custodia di chissà quali segreti e tesori.

E’ quando entriamo in un bosco che ci possiamo rendere conto di essere stati catapultati in un magico mondo fatto non solo di alberi ma anche di un’infinità di effimere (fugaci) presenze.

La volta arborea sembra voler nascondere e proteggere un mondo parallelo fatto di grandi e piccole presenze animali e vegetali.

E’ un mondo letteralmente magico che si mescola emotivamente a quello degli Sbliffs, i folletti dei nostri boschi.

Rimanendo in silenzio per pochi minuti, adagiati con la schiena ad un grosso e nodoso tronco, possiamo renderci conto di come il bosco prende vita e ci ritroviamo in un attimo circondati dai suoi misteriosi e sfuggevoli abitanti, la cui presenza a volte può essere solo intuita dietro un’ombra, un sibilo, un soffio, un riflesso di luce, un piccolo rumore di foglie calpestate, di rami che si muovono senza un’apparente ragione: siamo entrati nel magico mondo del bosco, e potremmo continuare a godere di queste emozioni solo se vi rimaniamo con rispetto e lo guardiamo con la curiosità di un bambino.

GABRIELE BANO

Gabriele Bano è nato a Tolmezzo nel 1969 dove attualmente risiede e svolge la propria attività di libero professionista; fotografo naturalista free lance è rappresentato dall’Agenzia fotografica Photofvg (www.photofvg.it).

Le sue immagini sono comparse su diverse riviste e libri del settore, nonché sul materiale divulgativo e didattico del Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie.

Ha ottenuto svariati riconoscimenti in  importanti concorsi internazionali di fotografia naturalistica, quali Asferico, GDT, Glanzlichter e Biophotocontest.

E’ socio della sezione friulana dell’A.F.N.I. (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) con cui ha pubblicato i libri sul Cansiglio e Monte Cavallo (Dove l’aria sale edito da Edizioni Risma) e sul Parco delle Prealpi Giulie (Luci e Silenzi nel Parco delle Prealpi Giulie edito da Edizioni Risma) ed ha partecipato a varie mostre collettive.

Organizza corsi di fotografia e serate di videoproiezioni a tema naturalistico.

Nel 2010 ha coronato il suo sogno, unitamente a Paolo Da Pozzo e Luciano Gaudenzio, con la pubblicazione del libro fotografico “Carnia, confine tra cielo e terra” edito da Selekta.

Nel 2015, con l’amico Paolo Da Pozzo, ha pubblicato il suo secondo libro fotografico “Carnia, scrigno di emozioni” con l’editore Daniele Marson.

Nel 2021, assieme agli amici  Paolo Da Pozzo e Willy Di Giulian, ha prodotto il nuovo libro “La magia dei Boschi del Friuli Venezia Giulia” sempre con l’editore Daniele Marson.

PAOLO DA POZZO

Vivo a Tolmezzo, dove sono nato e svolgo la mia attività di imprenditore.

Ho imparato ad amare la natura sin da bambino grazie alle tante uscite fatte con mio padre nei boschi carnici e fin da ragazzo mi sono avvicinato ed appassionato alla fotografia naturalistica.

Prediligo le immagini di paesaggi, di animali nel loro habitat e sono particolarmente attratto dai colori, dalle forme e dalle luci infinite delle “mie montagne”.

Sono socio AFNI – FVG, ho partecipato a molte mostre, mie immagini sono state segnalate e premiate in concorsi nazionali ed internazionali ed altre sono state pubblicate in prestigiose riviste specializzate.

Sono coautore dei libri fotografici “Carnia Confine tra cielo e terra” e “Carnia scrigno di emozioni” e molti miei lavori sono stati pubblicati in alcune prestigiose opere editoriali (Luci e Silenzi nel Parco delle Prealpi Giulie, Belpaese Natura, Sinfonia di Colori per citarne alcuni).

Mi contraddistingue l’amore per la mia terra e il senso di appartenenza ad essa. Sento intensa la forza delle mie radici.

WILLY DI GIULIAN

Sono nato in Belgio nel 1966, e ancor bambino sono rientrato in Friuli ad Arba.

Sposato con due figli vivo a Maniago a ridosso del parco delle Dolomiti Friulane.

Lavoro in un gruppo Industriale Veneto dove ricopro una carica manageriale.

La fotografia è una parte integrante della mia famiglia, un mio prozio aveva uno studio fotografico nel quale, fin da bambino, mi aggiravo osservandone i contenuti; la luce rossa della camera oscura, le stampe appese ad asciugare e soprattutto una vecchia macchina fotografica a banco ottico.

Ne divento però consapevole solo durante l’adolescenza, periodo in cui mi appassiono ad essa studiandola, coltivandola e ampliandola secondo un mio stile.

Dedico quasi tutto il mio tempo libero a questa forma d’arte catturando segreti e dettagli del mondo che ci circonda.

Amo la fotografia naturalistica in particolare quella di paesaggio e la macrofotografia.

Cerco di raccontare quello che vede il mio cuore attraverso immagini “artistiche” con l’uso delle luci, dei colori, delle forme, dei movimenti.

Lo scopo è di trasmettere l’emozione vissuta nell’istante dello scatto.

Ogni immagine ha la propria storia da raccontare.

Sono autore del libro fotografico “Colvera tra silenzi e poesia” pubblicato nel 2016.

Sono coautore del libro fotografico “La magia dei Boschi” pubblicato nel 2021.

Ho esposto in molteplici mostre e collaborato in pubblicazioni ottenendo anche diversi riconoscimenti in prestigiosi concorsi nazionale ed internazionali.

Sono membro della sezione Friulana dell’A.F.N.I. Associazione Fotografi Naturalisti Italiani.

 

 

Ingresso libero fino a disponibilità posti

Si ringrazia il Palmanova Village per l’ospitalità

Torna al CFP Paolo Marchetti!
Dopo il corso sul “Reportage fotografico” dello scorso novembre al teatro Modena, il pubblico avrà modo di confrontarsi nuovamente con Paolo sul tema: “L’approccio narrativo”.

Paolo Marchetti è un fotografo internazionale del National Geographic e di altre prestigiose testate, vincitore di numerosi premi tra cui il prestigioso World Press Photo.

Sito internet personale: www.paolomarchetti.org

Profilo Instagram: @paolomarchettiphoto

La serata si svolgerà su piattaforma ZOOM lunedì 23 gennaio dalle 20:30 ed è gratuita ed aperta a tutti.

Accesso tramite questo link:

https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZUoc-irqzMsHdzGz1PD6gUvq1Ud-Rq7botB

 

 

 

In partenza i Corsi Base ed Avanzato di FOTOGRAFIA e FOTORITOCCO 2023 del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI.
Le lezioni si svolgeranno a partire dalle 20:30 in presenza presso la sala riunioni del Palmanova Outlet Village e, contemporaneamente, anche su piattaforma Zoom sul web.

Le lezioni avranno il seguente calendario:

CORSO BASE 2023:

1 – Venerdì 20 gennaio: “Conoscere e usare al meglio la macchina fotografica

2 – Venerdì 27 gennaio:”Fotografare al meglio (anche) con lo smartphone

3 – Venerdì 3 febbraio: “Come comporre l’immagine nel mirino per risultati spettacolari

4 – Venerdì 10 febbraio: “Fotoritocco essenziale e facile con Lightroom e Photoshop – 1^ parte

5 – Venerdì 24 febbraio: “Fotoritocco essenziale e facile con Lightroom e Photoshop – 2^ parte

6 – Uscita pratica con i corsisti sabato 11 febbraio

 

CORSO AVANZATO 2023:

1 – Venerdì 3 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con una corretta composizione fotografica

2 – Venerdì 10 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con tecniche avanzate di fotografia

3 – Venerdì 17 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con Lightroom/Photoshop 1^ parte

4 – Venerdì 24 marzo: “Miglioriamo i nostri scatti con Lightroom/Photoshop/maschere luminosità 2^ parte

5 – Venerdì 31 marzo: serata di commento tecnico/compositivo di immagini proposte dai partecipanti al Corso Avanzato

6 – Uscita pratica con i corsisti sabato 1 aprile

LEZIONE EXTRA PER CORSI BASE + AVANZATO:

7 – (data da concordare Con Corsisti) serata dedicata alla Fotografia di paesaggio

 

Le lezioni avranno una durata di circa 2 ore ciascuna e si svolgeranno in presenza presso la sala riunioni del Palmanova Outlet Village e, contemporaneamente, anche su piattaforma Zoom sul web. Ai partecipanti via Zoom verranno fornite le credenziali di accesso riservate.

Tutors:
Alberto Missana
Boris Nanut
Luigino Snidero
Marco Manzini
Marco Rigatti
Paolo Vercesi

Inoltre è a disposizione dei corsisti un forum web di discussione attivo 24h per formulare domande (che riceveranno risposte in tempi ragionevoli) e per la pubblicazione di proprie immagini (che verranno commentate tecnicamente ed esteticamente dagli esperti del Circolo).

 

Quote di partecipazione:

Tesseramento al Circolo obbligatorio + corso base: complessivamente 65 euro

Tesseramento al Circolo obbligatorio + corso avanzato: complessivamente 65 euro

Tesseramento al Circolo obbligatorio + corsi base e avanzato: complessivamente 90 euro


Oltre alla partecipazione ai corsi, il tesseramento al Circolo Fotografico Palmarino APS BFI dà diritto
:

 alla partecipazione alle serate su Zoom ed in presenza riservate ai soli Soci, a riunioni, serate, eventi, mostre ed ogni altra iniziativa del CFP con carattere di gratuità;
 alla partecipazione alle escursioni fotografiche del Circolo riservate ai Soci
– ad usufruire (previa formazione specifica) della sala pose con luci flash, luci led continue, fondali
– a ricevere la newsletter settimanale con le nostre iniziative, spesso riservate ai soli Soci
– a ricevere in prestito gratuito libri fotografici e strumenti di taratura monitor, secondo il vigente regolamento.

Ricapitolando:
Iscrizione CFP + Corso Base (7 lezioni) = 65 €
Iscrizione CFP + Corso Avanzato (7 lezioni) = 65 €
Iscrizione CFP + Corso Base + Corso Avanzato (13 lezioni) = 90 €

Le persone che intendano iscriversi ai Corsi, dovranno compilare in tutte le sue parti questo MODULO ed inviarlo via mail, possibilmente assieme a copia del bonifico, a cfpalmarino@gmail.com

Per il pagamento anticipato, procedere con un bonifico a favore del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI su Banca TER Manzano con questi dati:

Beneficiario: “Circolo Fotografico Palmarino”
IBAN: IT55J0863163930000000005243
Causale: “Nome Cognome iscrizione Corso Base (o Avanzato, o Base + avanzato) anno 2023”

Il MODULO compilato in tutte le sue parti e debitamente sottoscritto e copia del bonifico vanno inviati all’indirizzo mail: cfpalmarino@gmail.com