Abbiamo aggiornato il calendario delle prossime serate. Accessi a ciascuna videolezione e spiegazioni a questa pagina web
Nuovo calendario videoserate:
A seguire il calendario delle prossime serate già programmate:
In questi giorni cupi ed ovattati del coronavirus, siamo in moltissimi ad essere chiusi in casa, sospesi tra paura ed incoscienza, in un limbo surreale che mai avremmo immaginato di vivere nel 2020, non a caso anno bisesto.
Ci torna alla mente il Manzoni e nulla ci sembra cambiato dai tempi della peste…
Come Circolo Fotografico Palmarino ci sembra utile e necessario condividere un poco del nostro tempo e delle nostre competenze con le altre persone, come noi appassionate di fotografia e segregate in casa, e rompere le reciproche solitudini e questa infinita attesa con dei momenti formativi che torneranno utili non appena il mondo rivedrà il sereno.
Partiremo con il seguente programma:
Seguiranno altre lezioni sul fotoritocco, sull’archiviazione delle immagini ed altro ancora, auspicando, naturalmente, di non dover andare avanti troppo a lungo e che questa emergenza cessi al più presto.
Ciascuna lezione durerà un massimo di 40 minuti e potranno collegarsi non più di 100 persone a lezione (sono i limiti della piattaforma utilizzata). Le lezioni saranno assolutamente gratuite ed aperte a tutti.
I link per collegarsi, diversi per ogni lezione, verranno pubblicati qualche minuto prima in questa pagina online del Circolo Fotografico Palmarino, con accesso libero e gratuito per tutti gli utilizzatori del web:
Roberto Kusterle nasce a Gorizia nel 1948, dove tuttora vive e lavora.
Attivo dagli anni Settanta nel campo delle arti visive, si dedica alla pittura e alle installazioni fino all’incontro con la fotografia, che elegge strumento ideale della propria ricerca espressiva.
Le sperimentazioni degli anni successivi portano alla luce i temi essenziali della sua poetica: la continuità tra il mondo umano, animale e vegetale, il ruolo mediatore del corpo, la negazione dello sguardo, l’esercizio costante dell’ironia, dell’ambiguità e dello spiazzamento per dare forma a un’idea e stimolare l’osservatore a interrogarsi.
L’uso della fotografia è finalizzato a mantenere viva la tensione tra finzione e realtà. L’approccio dell’artista allo strumento è molto personale; lo scatto, infatti, rappresenta solo l’ultima azione di un percorso creativo complesso e articolato.
Nel corso degli anni ‘90 Kusterle abbina la ricerca di un equilibrio formale dell’immagine al ricorso a emulsioni fotosensibili, resine, vetro ed elementi naturali, per creare installazioni e oggetti fotografici tridimensionali.
Nel 2003, alla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo (GO), presenta il ciclo Riti del corpo, in cui il legame fra l’uomo e il mondo animale è celebrato attraverso il prestito e lo scambio mimetico di occhi, teste, chiome.
I corpi sono ricoperti di argilla, d’impronte, riproducono il disegno di un mantello o caratteri alfanumerici, aprendo a una dimensione linguistica familiare e al tempo stesso indecifrabile.
Il lavoro successivo è αναχρονος (Anakronos), realizzato tra il 2004 e il 2006, nel quale il raggio d’azione dei suoi soggetti si estende, rivelando i mondi da cui essi provengono o che plasmano, ciascuno secondo la propria logica.
Prati, stagni, alvei di fiumi in secca del paesaggio goriziano diventano teatri fantasmagorici e surreali.
Kusterle inizia a ideare e dirigere cortometraggi sperimentali in collaborazione con il film-maker Ferruccio Goia. Si tratta di progetti indipendenti, che aggiungono spessore temporale e processualità ai temi e alle atmosfere esplorati in fotografia (Homage St. Elizabeti Turingijski, Looking in the Eyes, Dancing Water del 2008 e Stabat Mater, 2009), che mettono in questione il rapporto fra lavoro umano e paesaggio industriale (The Last Night, 2009) o che, come nel documentario Domenica dei fiori (2008), individuano nella realtà stessa rituali, attese, codici.
Nel 2009 espone per la prima volta negli Stati Uniti, presentando presso la Wook & Lattuada Gallery
di New York la serie Mutazione silente, nuovamente esposta nel 2011 presso la Garden of the Zodiac Gallery di Omaha (Stati Uniti), in occasione di una mostra Biografia personale.
È un ritorno alla fotografia in studio, a un’atmosfera intima e raccolta che rende possibile il dialogo muto fra figure femminili ed elementi vegetali, ritratti metafisici intervallati dalla comparsa di fiori torreggianti,
composti a loro volta da miriadi di corolle, frutti e foglie.
Il complesso lavoro d’ideazione, ricerca e creazione di veri e propri costumi di scena e set fotografici che si cela dietro ogni opera di Kusterle, riceve un nuovo impulso con l’adozione delle tecniche digitali di elaborazione grafica. Il primo esempio è la serie Mutabiles Nymphae presentata alla Mestna Galerija di Nova Gorica (Slovenia) nel 2010, in cui il mondo marino cinge con garbata eleganza abiti e corpi di ninfe senza tempo.
Con un nuovo cambio di prospettiva, Kusterle dà in seguito forma al ciclo Segni di pietra (2011), esposto dapprima a Spilimbergo (PN) e poi presso la Galleria Antonio Nardone di Bruxelles nel 2013. Al consueto uso di argille per siglare il rapporto del corpo umano con la terra, l’artista aggiunge la riproduzione di crepe e fratture sulla pelle, la fusione plastica dei personaggi con l’elemento roccioso fino a creare novelli reperti archeologici. La ricerca continua anche nella serie La struttura delle apparenze (2012), in cui la figura umana è esposta, lasciata apparentemente sola: nessun elemento animale o vegetale la completa, la stessa pietra è tornata piedistallo. Le pose lontane da ogni classicismo conferiscono un potere assoluto e misterioso al corpo, che assume sembianze marmoree.
Nelle opere de I segni della metembiosi (2012-13) torna a scorrere una vitalità onirica e grottesca. La fotografia svela le impalcature e gli innesti che mantengono i protagonisti in equilibrio, nel rapporto metamorfico e simbiotico fra uomo, mondo vegetale e animale, secondo la formula coniata da Giuseppe O. Longo.
La serie Abissi e basse maree è il lavoro più recente di Kusterle, che restituisce corpi ricchi di riflessi,
di concrezioni minerali, di alghe, di abbracci, in sintonie accordate dalla lunga permanenza sott’acqua.
L’inquadratura invita a immergersi nel sogno per proseguire oltre i margini dell’immagine; i corpi affiorano trasformati, custoditi, nutriti dal mare, come di ritorno da un lungo viaggio.
Venerdì 17/01 – ore 21,00:
Serata introduttiva, ad ingresso libero ed aperta a tutti, con visione di lavori multivisivi a cura de “Il Parallelo Multivisioni”.
Il programma della prima serata:
Sabato 18/01 – ore 9,30, inizio corso (*):
Cos’è la creatività e come si alimenta.
Come nascono le idee.
Il punto di partenza: immagini,musica o idea.
Costruzione visiva di un impianto narrativo.
Pausa caffè – ore 11.30:
La regia: equilibrio, sintesi, tempi, metodi.
La sequenza di immagini: per colore, per forme, per significato, per ascolto.
Lo spazio per descrivere le immagini.
L’elemento novità per ristabilire l’attenzione.
Pausa pranzo – ore 13.00 – ore 14.30:
Visione di un lavoro dove sono state applicate le nozioni sviluppate al mattino.
La musica: forza vitale per emozionare.
Ascolto, lettura, scelta, elaborazione e montaggio di una colonna sonora .
La musica come filo conduttore.
La sequenza musicale: soluzioni sonore per l’unione di brani differenti.
L’importanza del respiro musicale.
Lo strumento solista come lettura delle immagini.
Pausa caffè – ore 17.00:
Visione di un lavoro dove sono state applicate le nozioni sviluppate al mattino.
Il digitale: opportunità di crescita per la nostra creatività.
Termine lavori – ore 19.00
Domenica 19/01 – ore 9.30 (*):
Palestra di creatività: lavoro di gruppo.
L’arte e lo story board di un quadro.
La musica e lo story board di un brano.
L’idea e lo story board di un lavoro
Pausa pranzo – ore 13.00 – 14.30:
Ripresa lavori e considerazioni finali
Visione di lavori dove si evidenziano soluzioni creative di vario genere.
Ore 17,00 Termine corso
(*) Costo di adesione ai 2 giorni di corso (sabato e domenica): 130,00 euro da corrispondere direttamente in sala il sabato mattina.
Esibendo la propria “Village Card Land of Fashion” sconto di 20, 00 euro (costo 110,00 euro)
Evento organizzato da:
Circolo Fotografico L’Obiettivo – Pasian di Prato
Il Parallelo Multivisioni
Circolo Fotografico Palmarino – Palmanova
Si ringrazia per l’ospitalità
“Svolgo l’attività di fotografo-freelance, specializzato in reportage di viaggio e fotografia aerea.
Sono un convinto assertore che il viaggio fotografico sia un arricchimento culturale legato non solo alla storia, alla geografia, alla situazione politica dei luoghi visitati, ma a qualcosa di più personale: all’esperienza che diviene conoscenza, al desiderio di incontrare persone con abitudini e sentimenti diversi che, con la fotografia, si possono raccontare.
La parte più coinvolgente di questa mia professione è che riesco a prendere il mondo ovunque e con chiunque io sia, racchiudendolo in quei pochi cm di pellicola di ieri o nei milioni di pixels di oggi e di domani. Faccio in modo che la vita di quell’immagine possa continuare, anche se immortalata dieci anni fa o un giorno fa. Io ho questo documento in mano. È una cosa esaltante, una cosa che mi rende ricco.
La mia fotografia è sempre stata caratterizzata da un unico filo conduttore:
curiosità e tecnica abbinate alla ricerca, all’intuizione, alla creatività nelle realizzazioni.
Tra i miei clienti più importanti figurano Nikon Italia, Touring, National Geographic Traveler, Geo Saison, Nikon Pro, The Times, Bell’Italia, Latitudes Travel Magazine, Panorama Travel, In Viaggio, Vanity Fair, Progresso Fotografico, NPhotography, Fotocult, Il Fotografo, L’Espresso, The Gate, Regione Puglia, Regione Molise, Azienda Promozione Turistica della Toscana, e numerosi Enti del Turismo Esteri, come Argentina, Cina, Cipro, Israele, Kenya, Malesia, Nicaragua, Norvegia, Québec, Spagna, Sudafrica e Venezuela, per i quali ho realizzato la documentazione fotografica successivamente utilizzata per la promozione turistica. Sono Master Photographer per i workshop di Nikon School e Nikon School Travel. Un mio scatto è stato inserito nel volume “IT’S A NIKON, IT’S AN ICON” per celebrare i 100 anni della casa giapponese ed alcune mie opere sono state esposte agli Expo di Shanghai 2010 e Milano 2015. Ricco è anche l’elenco delle mostre personali e collettive alle quali ho partecipato ed i riconoscimenti ricevuti nei concorsi fotografici nazionali ed internazionali.
5 lezioni teoriche (2 ore circa ciascuna) ed 1 lezione pratica:
31/1/20 ore 20:30 – Conoscere la macchina fotografica
07/2/20 ore 20:30 – Usare al meglio la macchina fotografica
13/2/20 ore 20:30 – Il corredo fotografico e gli accessori da avere
21/2/20 ore 20:30 – Postproduzione essenziale e facile con Photoshop/Lightroom
28/2/20 ore 20:30 – Fotografiamo al meglio (anche) con il nostro cellulare
07/3/20 – Uscita pratica di fotografia in esterni (orario e luogo da concordare con i corsisti)
Il costo è di 70 euro in contanti da versare alla prima lezione.
(Chi si iscrivesse al corso presentando la “Village Card Land of Fashion” avrà diritto ad uno sconto di 10 euro “una tantum”. Tutte le lezioni in aula si svolgeranno a cura di Tutor esperti del Circolo Fotografico Palmarino A.P.S. presso la sala riunioni al primo piano del Palmanova Outlet Village).
E’ possibile aderire, anche in un secondo momento, al Corso avanzato
Il modulo d’iscrizione è scaricabile QUI
4 lezioni teoriche da 2 ore circa ed 1 lezione pratica:
06/3/20 ore 20:30 – Le regole per la composizione delle immagini
13/3/20 ore 20:30 – Fotografare le persone
20/3/20 ore 20:30 – Fotografare i paesaggi
27/3/20 ore 20:30 – Fotografare la natura
04/4/20 (pomeriggio) – Uscita pratica di fotografia in esterni a Grado, con opzione ritratto (vi sarà a disposizione una modella), paesaggio e fotografia naturalistica
Il costo totale è di 70 euro, da versare in contanti alla prima lezione (ridotti a 50 se iscritto anche al Corso Base).
(Chi si iscrivesse al corso presentando la “Village Card Land of Fashion” avrà diritto ad uno sconto di 10 euro “una tantum”. Tutte le lezioni in aula si svolgeranno a cura di Tutor esperti del Circolo Fotografico Palmarino A.P.S. presso la sala riunioni al primo piano del Palmanova Outlet Village).
Il modulo d’iscrizione è scaricabile QUI
Si ringrazia dell’ospitalità
“Lo Yunnan è stata la mia ultima meta di viaggio nell’agosto 2019.
Yunnan (a sud delle nuvole) è la provincia più variegata della Cina, sia per la sua straordinaria composizione etnica sia per i suoi meravigliosi panorami. Nello Yunnan vive più della metà delle minoranze etniche del paese, un fatto che consente di farsi un’idea dello straordinario insieme dei di popoli di cui è costituita la Cina.
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I MIEI VIAGGI:
EUROPA:
AUSTRIA, BULGARIA, REPUBBLICA CECA, CROAZIA, DANIMARCA, FRANCIA, GERMANIA, NORVEGIA (SVALBARD E PYRAMIDEN + LOFOTEN), ISLANDA, INGHILTERRA, ITALIA, IRLANDA, LIECHTENSTEIN, OLANDA, PORTOGALLO, ROMANIA, SCOZIA (ISOLA DI SKYE + SHETLAND), SVIZZERA, SLOVENIA, SPAGNA, TURCHIA (ISTANBUL), UNGHERIA
MONDO:
USA COSTA OVEST
USA COSTA EST
SUDAFRICA, PARCO KRUGER E SWATZILAND
AUSTRALIA: ULURU + KANGAROO ISLAND + GREEN ISLAND (BARRIERA CORALLINA)
ALASKA- PARCHI VISITATI: DENALI, FIORDI DEL KENAI, GLACIER BAY, KATMAI
GIAPPONE +OKINAWA
CINA – HONG KONG – PECHINO- YUNNAN (da Shangri-la a Yangshuo)
Nata a Udine nel 1963, insegno Lettere nella Scuola Media.
Da sempre la fotografia è stata la mia grande passione. Mi piace ritrarre la Natura, avendo sempre praticato, fin da bambina, molte attività all’aria aperta, quali escursionismo e sci da discesa e da fondo, anche a livello agonistico. Sono anche socia del Cai e dello Sci Cai Monte Canin di Udine. Frequento in particolare il comprensorio di Tarvisio e Sella Nevea, e le vicine zone confinanti dell’Austria e della Slovenia.
Amo fotografare i grandi spazi aperti della natura, ma anche quelli più piccoli con i loro particolari in ogni stagione dell’anno. Mi piace anche osservare gli animali, che cerco di riprendere nel loro habitat naturale, con il massimo rispetto.
Da molti anni viaggio principalmente in Europa, ma anche in luoghi molti lontani e la fotografia mi ha sempre accompagnata.
Faccio parte dell’AFNI sezione Friuli Venezia Giulia, e del Circolo Fotografico Palmarino.”
INGRESSO LIBERO FINO A DISPONIBILITA’ POSTI A SEDERE
Silvia Pasqual dice di sé:
“Sono nata nel marzo 1986 a Jesolo, una cittadina nella provincia di Venezia. Non sono una fotografa professionista. Nella vita svolgo la professione infermieristica, dal 2009 nell’area pediatrica. Ho iniziato ad approcciarmi alla fotografia dal 2012, da autodidatta, in un periodo difficile della mia vita. La fotografia rappresentava, in quel periodo, un diversivo, un modo per far viaggiare la mia mente verso qualcosa di rassicurante. Ho sempre avuto un forte interesse verso le persone ed i luoghi, la vita quotidiana. Amo viaggiare, ma anche conoscere quello che mi circonda e attraverso la fotografia cerco di raccontare il mio punto di vista, gli incontri, le persone che mi capita di incontrare, con particolare attenzione all’ambiente circostante e al modo di vivere. Le mie fotografie nascono quasi sempre da un contatto umano che si crea tra me e le persone ritratte. Trovo che questo aspetto sia fondamentale, non solo per la fotografia stessa, ma anche per la conoscenza del luogo stesso. A tal proposito tendo a tornare negli stessi luoghi già visitati, per poter avere un punto di vista più profondo e non superficiale.”
INGRESSO LIBERO FINO A DISPONIBILITA’ POSTI A SEDERE