Lunedì 22 maggio 2023 alle ore 20.45 – Diretta ZOOM aperta a tutti!

 

Durante la serata l’autore Alessandro Miani ci racconterà la sua esperienza nella realizzazione della mostra fotografica “Mondo alpino fra tradizione e futuro”: ogni immagine ha la sua storia e ogni storia va raccontata.

La mostra è intitolata “Mondo alpino fra tradizione e futuro” è nasce per la 94^ Adunata nazionale di Udine.
L’intento della Sezione ANA “M.d’Oro Col. Gaetano Tavoni” di Palmanova è quello di rappresentare la propria storia e la volontà di guardare in avanti saldamente ancorati ai principi.
Il percorso narrativo inizia con il Tricolore e, attraverso momenti “formali” e meno “informali”, si conclude con le immagini di alcuni bambini ai quali dobbiamo trasmettere il nostro patrimonio di ideale racchiusi in quella bandiera.

Questo evento sarà esclusivamente su piattaforma ZOOM e sarà aperto a tutti al seguente link:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZUoc-irqzMsHdzGz1PD6gUvq1Ud-Rq7botB
Accessi a partire dalle 20:30, inizio serata 20:45 di lunedì 22 maggio

Mercoledì 31 maggio 2023 alle ore 20.30 – Palmanova – Palazzo comunale, Piazza Grande 1 Salone d’onore

 

Proiezione del film di Roberto Pizzutti “Incanto d’erba …e urgenza”, un documentario sulla necessità di tutelare i nostri prati stabili.

I prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito il dissodamento (aratura o erpicatura), che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie vegetali erbacee, alcune presenti solo in regione, appartenenti a numerose famiglie, la più importante delle quali, per valore naturalistico, è quella delle orchidee.

E importante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico, agronomico, storico culturale, paesaggistico, di conservazione del suolo, di accumulo di sostanza organica.

Nonostante una legge regionale di tutela, il pericolo di perderli è elevato arature, eccesso di concimazione, realizzazione di opere varie, il rimboschimento o l’abbandono sono le cause principali. Andrebbero invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arboree.

Una volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee non risulta praticamente possibile il ripristino, se non in tempi lunghissimi e a costi elevati, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali. Comunque, data la grande varietà e complessità delle forme viventi interessate, non sarà mai possibile un completo restauro.

Il fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale, ridotto oggigiorno ai minimi termini.

Questo evento, al quale partecipiamo, sostituisce il consueto incontro del lunedì del CFP.