Splendida immagine Roberto, di qyuelle che raccontano a ognuno di noi una storia diversa.
Il soggetto, anche se non è collocato secondo la regola dei terzi in un punto nodale, è messo perfettamente in risalto dalle diagonali che indirizzano benissimo e dal contrasto del suo nero con la predominanza di toni chiari/bianchi dello sfondo: l’occhio corre lì e lì s’inchioda.
La scelta del BN agevola la lettura dell’immagine ed è assolutamente azzeccata, come è azzeccata, a mio avviso la scelta del formato panoramico, che conferisce dinamismo ed accentua la (presunta) solitudine della persona di spalle che sta andando via da qualcosa che ne appesantisce i pensieri (nel mio immaginario): le mani in tasca mi suggeriscono proprio questo.
Dal punto di vista tecnico, ottima la scelta di non bruciare i bianchi della parete: la sua rugosità, assieme a quei piccoli tondi su due linee in diagonale, conferiscono ulteriore plasticità e pathos.
Bravissimo Roberto, davvero un’immagine “narrante” splendida!