Ciao Alessandra!
Qualche appunto spero utile per i tuoi scatti.
Premessa generale: hanno quasi tutte poca gamma dinamica e in genere bastano 2 colpetti di mouse in photoshop o lightroom per risolvere (allungare l’istogramma verso bianchi e neri e/o una curvetta in modalità “lineare”). Secondo punto generale: il bordino, a mio avviso utilissimo soprattutto in foto con tonalità chiare attorno al frame (qui un piccolo tutorial:
https://www.cfpalmarino.it/forum/index.php?topic=430.msg3555 ).
La prima è ben composta, con attenzione alle linee posteriori, che vanno anche a fare da framing al volto ben inquadrato e con uno sguardo interessante. Questa in particolare gioverebbe del bordino.
La seconda: lo sguardo attraversa la scena ed esce dall’altra parte (anche perché manca il bordino. Una leggera vignettatura tutto attorno e una leggera schiarita al volto avrebbero aiutato. Avrei anche detto un “guardami” al soggetto in fase di scatto, per catturarne lp sguardo. Avrei anche clonato le corde a sinistra e quel coso in basso a destra.
La terza: Lo sguardo è ben composto, ma gli occhi sono troppo in basso, avrei sacrificato una fetta di cappello per un più dinamico 16:9.
La quarta: avrei tenuto dentro l’angolo destro inferiore della “patente”.
La quinta: a mio avviso il soggetto davanti andava più a sinistra e avrei valorizzato a suo discapito quello a destra, che guarda in camera.
La sesta: i soggetti di profilo sono molto difficili e finisci a guardare i 2 soldati in secondo piano. Sarebbe stato utile schiarire leggermente il volto di profilo.
La settima: l’occhio dominante è quello più a destra nel frame, ma spunta meglio l’altro: un po’ di post per valorizzare l’occhio sinistro di quel signore ci stava tutta secondo me.
L’ottava: il soggetto guarda dalla parte sbagliata e andava inquadrato più a sinistra.
Era la tua prima esperienza alla rievocazione? Comunque te la sei cavata e non è facile. La cosa secondo me più importante quando si scatta a questi eventi è entrare un minimo in empatia con i vari soggetti. La seconda è scattare molto… Alla fine il soggetto molla la posa statica e si lascia andare ad un momento naturale o ad una posa più felice.
E’ tutto, IMHO e spero costruttivamente.