Queste immagini, quando deprivate di un loro contesto originario, rischiano di perdere potenza comunicativa e di non riuscire a catturare appieno l'attenzione e l'interesse dello spettatore. Tuttavia, è nell'ambito di un'analisi più approfondita e contestualizzata che esse possono rivelare tutta la loro complessità e ricchezza di significato. È proprio attraverso un'adeguata mediazione interpretativa, che richiede una solida conoscenza delle intenzioni e del contesto artistico dell'autore, che queste immagini possono acquisire una nuova vita e una profondità emotiva che altrimenti risulterebbero inaccessibili. Non basta un titolo da Crudêl Joibe Grasse, è, sempre a mio avviso, dunque fondamentale che la descrizione testuale che a questo punto necessariamente deve accompagnare tali opere sia accurata, dettagliata, in modo da guidare lo spettatore nel processo di comprensione e interpretazione. Solo così sarà possibile cogliere pienamente il messaggio intrinseco e l'essenza stessa del progetto artistico, se tale progetto vi è. In questo modo, la descrizione non si limiterà a essere un semplice strumento di facilitazione, ma diventerà parte integrante dell'esperienza estetica, arricchendo il quadro complessivo e stimolando un coinvolgimento più profondo e consapevole da parte dello spettatore.