Ciao Giovi!
Parto dal titolo, che mi sembra essenziale per inquadrare la situazione, come pure la localizzazione a Topolò: siamo evidentemente di fronte ad un’installazione artistica che intende portare l’attenzione sul dramma Afgano, in particolare per quanto riguarda le donne*
È quindi un’immagine, la tua, che vuole sottolineare e possibilmente amplificare questa denuncia, ed in questo contesto la dobbiamo inquadrare: i dettagli tecnici e compositivi perdono importanza, mentre quel volto che appare in basso c’inquieta e ci pone degli interrogativi non relativi alla fotografia in sé, ma ai suoi contenuti: staremo facendo abbastanza?
Credo che sarebbe interessantissimo, per te e per tutti noi, se tu sottoponessi questa immagine alla lettura da parte di Mariana Giannotti il prossimo 25 ottobre:
https://www.cfpalmarino.it/forum/index.php/topic,27335.msg233257.html#msg233257Ottimo lavoro Giovanna!
*si parlerà della condizione delle donne Afgane anche l’8/11 durante il collegamento con Mattia Bidoli dal campo profughi dove si trova con le allieve della sua scuola di fotografia in Grecia!