Chissà cosa spinge uno ad aspettare la pioggia per andare a fotografare, in malo modo, delle mucche? Beh, penso la passione per la fotografia e la voglia di raccontarsi un po', siano già due buoni motivi tra molti altri. La passione della fotografia passa attraverso i corsi fotografici avanzati, dove il compito per casa è quello di fotografare una "finestra" senza fotografare finestre e simili...oppure di fotografare un "sorriso" senza fotografare una persona che sorride...e via discorrendo cose di questo tipo. Ecco appunto quelle che vedete non sono mucche, sono un'atmosfera, una situazione psicologica, uno stato d'animo, sensazioni. Almeno questa è la ricerca e non è detto poi che uno ci riesca, comunque bisogna sempre tentare. Voglia di raccontare, è invece la soddisfazione e la voglia di condividere con qualcuno che apprezzi come te, il piacere della visione e la sua bellezza della fotografia cinematografica, in rigoroso bianco e nero di Satantangò, film del regista ungherese Bela Tarr. Queste mie foto, semplici ma cercate e volute sono solo un mio piccolo contributo d'amore verso il genio di un grande artista e sono un'esplicito riferimento alla lunga sequenza iniziale del film. Ho voluto ripercorrere queste atmosfere, che sono per me, anche paesaggio, a volte oscuro, dell'animo mitteleuropeo che sento vicino o perlomeno mi piace molto. Naturalmente critiche e consigli son ben sperati, e sapete già che a me piace condividere le opinioni nei forum...