Autore Topic: 17/40 ritratti Myanmar  (Letto 1121 volte)

Federico Indri

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17/40 ritratti Myanmar
« il: Maggio 03, 2016, 10:57:52 pm »
Ne metto quattro foto, per aprire un discorso, fatte usando il canon 17/40 f 4.0. Ho scoperto, in viaggio, che mi piace fotografare le persone utilizzando questa lente, che di solito viene più utilizzata per paesaggi, premettendo che probabilmente non è l'ideale per ritratti. Si è vero che ti costringe ad andare vicinissimo verso i soggetti e in qualche maniera ti obbliga piacevolmente ad interagire con loro, vero anche che è facile avere delle buone contestualizzazioni come sfondo, è altrettanto vero che a f4.0 (massima apertura) non ci sono sempre degli sfocati piacevoli e poi se non fai abbastanza attenzione nell'inquadrare, è facile trovarsi ai lati delle deformazioni, dovute alla distorsione lente. Però, guardando molte foto dei "grandi" maestri, tra i quali anche Steve mc Curry, per esempio, ho notato che usano tanto queste ottiche corte, diciamo che vanno tra i 35 e i 60mm, naturalmente fisse e con aperture anche maggiori di f2,8. Mi son detto, se lo fanno loro ci sarà un perché! OK, tutto questo discorso per dirvi che mi sono comprato, perché vorrei migliorare sotto  questo aspetto fotografico, il canon 40 mm f2,8, visto anche che su Amazon era in offerta per 140 euro nuovo. Consapevole che è un po' datato e che ce ne sono di meglio sul mercato, ma anche molto più costosi. Insomma dopo le prime prove mi sento soddisfatto, soprattutto se penso alla filosofia fotografica che ti spinge un ottica corta. Appena avrò fatto qualche scatto decente lo condividerò qui con voi sicuramente. intanto buona visione per queste foto. :ciao:

Marquito1976

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #1 il: Maggio 04, 2016, 09:27:25 am »
Ciao Federico,

il 17-40 non é proprio un'ottica da ritratto, ma concordo con te che lo si puó anche usare in questo contesto. Per quel che riguarda le focali direi anch'io che a partire da 35mm, e facendo attenzione allo sfondo, un bel ritratto (magari ambientato) lo si riesce a tirar fuori.

Tra le foto postate mi piace l'espressione del soggetto della prima, ma direi che preferisco la due in quanto l'ambientazione mi suggerisce una venditrice di frutta al mercato. Magari su questa seconda avrei cercato di decentrare il soggetto un filo verso destra per lasciare maggiore spazio al mercato sulla sinistra.

 :ciao:
Marco

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gamberuga

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #2 il: Maggio 04, 2016, 12:34:05 pm »
Federico, fai bene a sperimentare diversi "utilizzi" delle ottiche e la serie proposta dimostra che ci sei riuscito.
Come chi mi ha preceduto preferisco la seconda, sia per il contesto che per la composizione ... non mi convince molto la terza ... troppo vicino ... il viso mi sembra leggermente deformato.

Luigino

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #3 il: Maggio 04, 2016, 07:25:14 pm »
La migliore per me è la 3, dove si stacca meglio il soggetto :ok:
Se ti piace il genere ambientato con soggetto che stacca, dovresti però provare il 35L o il 35/2 tutti aperti :ciao:
Luigino

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muggian

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #4 il: Maggio 04, 2016, 08:53:18 pm »
Concordo con chi mi ha preceduto, però è anche vero che scattare in viaggio non è sempre possibile portarsi tutte le ottiche. Le trovo ben ambientate. Con colori molto belli. Mi piacciono .

Luca De Ronch

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #5 il: Maggio 04, 2016, 09:25:49 pm »
Delle foto mi piace la prima come espressione del viso....oltre ai ritratti con sfondo sfuocato mi piacciono anche quelli ambientati, specie nel caso di foto di viaggio
poi ho letto con interesse il post di Federico..... è da un pò che penso di comprarmi un ottica fissa tipo da 50 mm o giù di lì per la mia Nikon DX  con l'idea pian piano di cimentarmi in qualche genere diverso dalla foto di paesaggi ( prevalentemente montagna)  come ad esempio qualche ritratto o foto di strada e reportage, non di certo per macro........... ho tanti dubbi e mi  chiedo se vale la pena tenendo conto di un passaggio futuro a FF ? :gratta:
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Riccardo22

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #6 il: Maggio 05, 2016, 12:33:13 pm »
E' sempre importante sperimentare. Anch'io come Luigino preferisco la tre, forse anche perché amo molto lo sfocato. In tutti i casi una buona serie.

Federico Indri

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #7 il: Maggio 05, 2016, 04:42:56 pm »
Grazie a tutti, fare ritratti in viaggio è un po' diverso che farli tipo alle maschere a Venezia o ai cosplay. Secondo me ci sono grosso modo due modi di approcciarsi a questo tipo di fotografia. Uno è quello del ritratto puro dove il volto è già espressivo di suo e non serve altro, è già li, come un paesaggio, basta saperlo cogliere.L'importante è di isolarlo bene con un appropriato sfocato, usando ottiche tipo 90mm o tipo 135mm. Mentre nelle altre situazioni, chiamiamole di vita quotidiana, dove si vuole rappresentare il personaggio, il suo ambiente , il lavoro, le abitudini ,i costumi, le particolarità, l'azione svolta, ecc. ecc.diventa importante appunto, contestualizzare il soggetto con uno sfondo che lo integra nell'ambiente. Da qui la mia riflessione per le ottiche corte, come giusta scelta per molte fotografie da viaggio. Inoltre risulta più leggero per il trasporto e maggiormente "friendley" nell'avvicinarsi alle persone. :ciao:

Andrea

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Re:17/40 ritratti Myanmar
« Risposta #8 il: Maggio 14, 2016, 08:46:46 pm »
Ottima anche questa serie.
Sull'uso di ottiche corte da parte dei "maestri", o comunque di fotografi stile National Geographic,
cosa di cui mi sono accorto da parecchio tempo, credo che la discriminante stia nell'ambiente in cui si contestualizza il soggetto.
Nel senso che la Birmania o il Nepal danno una valenza diversa che, per dire, Aquileia.
IMO, ovviamente.
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