desidero intromettermi anch'io nella discussione appassionata per dire la mia:
verso maggio di questo anno ho preso la decisione di parlare con un mio amico pro, principalmente matrimonialista a Venezia, sul fatto che io, amatore, vengo contattato da alcune persone della mia più piccola isola Burano, per fornire un mio servizio di fotografo di matrimonio.
Questo mio amico, forse il numero uno, o due, o tre...... dei matrimonialisti a Venezia, mi dice che io non essendo pro non dovrei assolutamente accettare lavori visto che toglierei il pane di bocca a lui e ad altri appunto pro come lui. Mi inbacucca chiedendomi cosa ne penso io di quelli che lavorano il vetro(per chi non lo sapesse lo spiego ora, sono artigiano vetraio) e lo vendono in nero, abbassando quindi i prezzi e togliendo lavoro agl i"onesti possessori di partita iva".
Dopo una mezz'ora di discorsi convincenti, accetto la sua proposta di rinunciare ai lavori che mi vengono proposti direttamente e.....
NOTA BENE:
girarli a lui, che può offrire un servizio migliore, vista l'esperienza, blablablabla........
naturalmente elargendomi un compenso(che pensate..."regolare"????) per il favore.
Ricordo che 20 anni fa io con questo amico ho iniziato a fotografare, lui più esperto mi portava in giro per matrimoni(gratis), per farmi fare gavetta, e già lui
tutti i servizi che prendeva li faceva al nero(lavorava dipendente in un altro settore).
Vengo alle conclusioni: quanti di questi pro(non ce l'ho con nessuno in particolare) emettono fattura regolare per tutti i servizi che fanno?
allora cosa mettiamo in ballo il discorso regolare-non-regolare, bianco/nero etc cirubateillavorofateilvostromestiere............
????
Che lavorino professionalmente, che diano ai clienti il meglio di quanto possono fare, e che cerchino sempre di aggiornarsi per offrire il meglio di quanto appreso.
Se purtroppo vista la crisi etc c'è una mancanza di lavoro e la gente preferisce non regalare i propri quattrini al primo fossile che trova sul giornale, ha pienamente ragione.
Poi a quello bravo che ha difficoltà ad emergere per vari problemi di costi-concorrenza-mancanza di domanda etc, non posso che dire a malincuore che purtroppo
non è il suo momento, che cerchi di inventarsi qualcosa d'altro, che si sposti o che((((azz troppi "ch"e stò usando
).
Un saluto a tutti, pro e non