Autore Topic: “La magia dei boschi” di G. Bano, P. Da Pozzo e W. Di Giulian, 13 febbraio  (Letto 290 volte)

Luigino

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Comincia il 13 febbraio, presso la Sala Riunioni del Palmanova Village, con “La magia dei boschi” uno splendido poker di volumi fotografici presentati in presenza ed a cura del Circolo Fotografico Palmarino (gli altri 3 assi verranno calati nei prossimi giorni).
Gabriele, Paolo e Willy ci presenteranno il loro splendido lavoro editoriale e ci racconteranno le loro immagini e le loro avventure presso la sala riunioni del Palmanova Village (come arrivare). La sala si trova sopra l’ingresso centrale del Palmanova Village, al primo piano, con ingresso dalla porta a vetri che dà sulle scale.


“La magia dei boschi” per i tipi di Marson Editore, è diviso in 5 “magie”:


MAGIA DI LUCE
Luce e magia, un binomio perfetto in quanto la luce è già magia in sé.
La luce è il tutto in fotografia, con la luce e una macchina fotografica si può scrivere una storia, si può registrare un attimo che da quel momento diventa perenne.
La luce all’interno di un bosco assume mille varianti, infinite declinazioni che mutano in continuazione nel corso della stessa giornata, basta voltare lo sguardo, cambiare punto di vista.
All’inizio della primavera i primi raggi di sole riscaldano il sottobosco che si risveglia pian piano avvolto nelle sue nebbioline, che indugiando si diradano scoprendo il verde brillante dei faggi.
Nella caldi estati la luce forte e dura viene ammorbidita dalle lussureggianti chiome degli alberi che donano pace e frescura.
In autunno la luce calda e lieve rende ancor più brillanti i larici che colorano d’oro i boschi in quota, preludio dell’inverno che coprirà con la sua coperta bianca ogni cosa, in attesa di un nuovo risveglio alla luce del sole.


MAGIA DELL’ISTANTE
Cos’è un istante, se non quell’attimo sfuggente che magicamente la macchina fotografica rende eterno?
L’istante è una percezione sensoriale, materica ma al contempo spirituale: in un attimo ci rendiamo conto che qualcosa è successo, un qualcosa che ha scatenato in noi un’emozione che vorremmo poter custodire per sempre nella nostra memoria.
Nel bosco possiamo vivere questa esperienza, in un luogo intimo dove è facile perdersi per poi ritrovarsi, pervasi da una piacevole sensazione di benessere e di pace.
In certi momenti vorresti che quell’istante non finisse mai, ma sai che ciò non è possibile e quindi non ti resta che sperare che la tua memoria ne serbi il ricordo.
Le immagini di questo libro hanno fermato per sempre i nostri istanti, che auspichiamo diventino i vostri, quali sprone per una personale ricerca nei magnifici boschi montani del Friuli Venezia Giulia.


MAGIA DEI COLORI
La magia continua, la luce ci permette di vedere il mondo che ci circonda a colori, dipinge ogni cosa con infinite sfumature e varianti.
Quando si parla di colori e di boschi, l’immaginario collettivo ci porta all’autunno con le mille tonalità di giallo, rosso e arancio, ma in realtà nel bosco ogni stagione ha i suoi colori.
La primavera è il momento delle gemme che cangiano dal marrone chiaro al verde brillante, mentre l’estate è la stagione dei verdi intensi e cupi, utili a proteggere il sottobosco e le sue creature dalla canicola del sole agostano.
Passato il tripudio dei colori autunnali arriva il momento del bianco inverno che solo apparentemente è monotono; in realtà la luce bassa sull’orizzonte crea infinite sfumature che trasformano il bianco in un arcobaleno di riflessi, che solo un occhio attento e sensibile riesce a cogliere, magari guardando nel mirino della macchina fotografica.


MAGIA DELL’ACQUA
L’acqua è fonte di vita… è l’elemento presente in ogni cosa del nostro quotidiano, è il motore della rigenerazione naturale con le sue continue trasformazioni.
Assistere al suo mutamento dalla forma solida alla forma liquida in una frazione di secondo, cos’è se non una magia?
I boschi sono tra i primi ambienti in cui il ciclo della vita si compie grazie all’elemento acqua, che dona linfa alle piante, che rinfresca il sottobosco con le sue nebbioline fatate, che garantisce il riposo dell’intero ecosistema stendendo la sua soffice coperta bianca di neve.
La magia si rileva mostrandoci l’acqua nelle sue svariate forme, ognuna con una sua funzione non solo estetica nel mondo dei boschi.
In una manciata di attimi l’acqua prima scende sotto forma di pioggia per poi, magari a causa di un repentino abbassamento della temperatura, trasformarsi in pungente ghiaccio e poi nella candida e carezzevole neve.
Non doma madre natura continua nella sua magia chiedendo all’acqua di trasformarsi nuovamente, ed allora dalla volta arborea vediamo levarsi nuvole bianche che la fanno salire in cielo da dove, a breve, riscenderà sulla terra sotto forma di pioggia.
L’acqua è anche fonte di poesia.
Per capirlo basta trovarsi all’interno di un bosco durante un temporale e fermarsi ad ascoltare il ritmico battere delle gocce sulle foglie degli alberi che, a seconda della loro grandezza e forma, rilasciano un suono ed una melodia diverse, oppure durante una nevicata quando non vi sono le foglie a trattenere i candidi fiocchi che cadono al suolo in un silenzio da fiaba… anche questa è magia.


EFFIMERE (FUGACI) PRESENZE
Un bosco da lontano ci può apparire come una cattedrale di immensi e possenti colonne verdi, a custodia di chissà quali segreti e tesori.
E’ quando entriamo in un bosco che ci possiamo rendere conto di essere stati catapultati in un magico mondo fatto non solo di alberi ma anche di un’infinità di effimere (fugaci) presenze.
La volta arborea sembra voler nascondere e proteggere un mondo parallelo fatto di grandi e piccole presenze animali e vegetali.
E’ un mondo letteralmente magico che si mescola emotivamente a quello degli Sbliffs, i folletti dei nostri boschi.
Rimanendo in silenzio per pochi minuti, adagiati con la schiena ad un grosso e nodoso tronco, possiamo renderci conto di come il bosco prende vita e ci ritroviamo in un attimo circondati dai suoi misteriosi e sfuggevoli abitanti, la cui presenza a volte può essere solo intuita dietro un’ombra, un sibilo, un soffio, un riflesso di luce, un piccolo rumore di foglie calpestate, di rami che si muovono senza un’apparente ragione: siamo entrati nel magico mondo del bosco, e potremmo continuare a godere di queste emozioni solo se vi rimaniamo con rispetto e lo guardiamo con la curiosità di un bambino.


GABRIELE BANO
Gabriele Bano è nato a Tolmezzo nel 1969 dove attualmente risiede e svolge la propria attività di libero professionista; fotografo naturalista free lance è rappresentato dall’Agenzia fotografica Photofvg (www.photofvg.it).
Le sue immagini sono comparse su diverse riviste e libri del settore, nonché sul materiale divulgativo e didattico del Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie.
Ha ottenuto svariati riconoscimenti in  importanti concorsi internazionali di fotografia naturalistica, quali Asferico, GDT, Glanzlichter e Biophotocontest.
E’ socio della sezione friulana dell’A.F.N.I. (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) con cui ha pubblicato i libri sul Cansiglio e Monte Cavallo (Dove l’aria sale edito da Edizioni Risma) e sul Parco delle Prealpi Giulie (Luci e Silenzi nel Parco delle Prealpi Giulie edito da Edizioni Risma) ed ha partecipato a varie mostre collettive.
Organizza corsi di fotografia e serate di videoproiezioni a tema naturalistico.
Nel 2010 ha coronato il suo sogno, unitamente a Paolo Da Pozzo e Luciano Gaudenzio, con la pubblicazione del libro fotografico “Carnia, confine tra cielo e terra” edito da Selekta.
Nel 2015, con l’amico Paolo Da Pozzo, ha pubblicato il suo secondo libro fotografico “Carnia, scrigno di emozioni” con l’editore Daniele Marson.
Nel 2021, assieme agli amici  Paolo Da Pozzo e Willy Di Giulian, ha prodotto il nuovo libro “La magia dei Boschi del Friuli Venezia Giulia” sempre con l’editore Daniele Marson.

PAOLO DA POZZO
Vivo a Tolmezzo, dove sono nato e svolgo la mia attività di imprenditore.
Ho imparato ad amare la natura sin da bambino grazie alle tante uscite fatte con mio padre nei boschi carnici e fin da ragazzo mi sono avvicinato ed appassionato alla fotografia naturalistica.
Prediligo le immagini di paesaggi, di animali nel loro habitat e sono particolarmente attratto dai colori, dalle forme e dalle luci infinite delle “mie montagne”.
Sono socio AFNI – FVG, ho partecipato a molte mostre, mie immagini sono state segnalate e premiate in concorsi nazionali ed internazionali ed altre sono state pubblicate in prestigiose riviste specializzate.
Sono coautore dei libri fotografici “Carnia Confine tra cielo e terra” e “Carnia scrigno di emozioni” e molti miei lavori sono stati pubblicati in alcune prestigiose opere editoriali (Luci e Silenzi nel Parco delle Prealpi Giulie, Belpaese Natura, Sinfonia di Colori per citarne alcuni).
Mi contraddistingue l’amore per la mia terra e il senso di appartenenza ad essa. Sento intensa la forza delle mie radici.

WILLY DI GIULIAN
Sono nato in Belgio nel 1966, e ancor bambino sono rientrato in Friuli ad Arba.
Sposato con due figli vivo a Maniago a ridosso del parco delle Dolomiti Friulane.
Lavoro in un gruppo Industriale Veneto dove ricopro una carica manageriale.
La fotografia è una parte integrante della mia famiglia, un mio prozio aveva uno studio fotografico nel quale, fin da bambino, mi aggiravo osservandone i contenuti; la luce rossa della camera oscura, le stampe appese ad asciugare e soprattutto una vecchia macchina fotografica a banco ottico.
Ne divento però consapevole solo durante l’adolescenza, periodo in cui mi appassiono ad essa studiandola, coltivandola e ampliandola secondo un mio stile.
Dedico quasi tutto il mio tempo libero a questa forma d’arte catturando segreti e dettagli del mondo che ci circonda.
Amo la fotografia naturalistica in particolare quella di paesaggio e la macrofotografia.
Cerco di raccontare quello che vede il mio cuore attraverso immagini “artistiche” con l’uso delle luci, dei colori, delle forme, dei movimenti.
Lo scopo è di trasmettere l’emozione vissuta nell’istante dello scatto.
Ogni immagine ha la propria storia da raccontare.
Sono autore del libro fotografico “Colvera tra silenzi e poesia” pubblicato nel 2016.
Sono coautore del libro fotografico “La magia dei Boschi” pubblicato nel 2021.
Ho esposto in molteplici mostre e collaborato in pubblicazioni ottenendo anche diversi riconoscimenti in prestigiosi concorsi nazionale ed internazionali.
Sono membro della sezione Friulana dell’A.F.N.I. Associazione Fotografi Naturalisti Italiani.


Ingresso libero fino a disponibilità posti
Si ringrazia il Palmanova Village per l’ospitalità


« Ultima modifica: Febbraio 03, 2023, 09:40:54 am da boris »
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