Ciao Enzo, guardando queste foto, la prima sensazione che provo è quella di trovarmi sdraiato su un prato a guardare le stelle
Entrambe le foto sono realizzate in modo corretto. Rispetto agli scatti di Berchida, qua è l’aspetto grafico a fare da padrone, sia per l’assenza di colore sia per l’importanza della silhouette degli alberi. Da questo punto di vista, va bene l’orientamento degli alberi, che puntano verso l’alto e la prima foto mi piace di più, perché la composizione è più bilanciata che nella seconda, in cui gli alberi sono distribuiti in modo meno simmetrico.
La cornice va completamente rivista, il contrasto fortissimo tra bianco e nero costringe l’occhio dell’osservatore ad adattarsi continuamente, affaticandolo e limitandone la capacità di vedere i dettagli nelle zone scure, a meno che questo non sia l’effetto voluto.