Questa concettualmente è abbastanza simile a quella del citello che ho appena commentato: il soggetto “attenzionato” è più grande e giustamente non c’è spazio a comprimari di peso (salvo il fiore bianco, ma pesa poco davvero). La postura del criceto è molto bella e quegli occhietti e quelle manine lo umanizzano molto, rendendocelo particolarmente simpatico.
Concordo sulla (leggermente) eccessiva saturazione.
Titolo perfetto e mood accattivante completano per me l’analisi di questa gradevolissima immagine, bravissimo Lorenzo.
Certo che dire “vado a Vienna a fotografare criceti selvatici” suona strano, ma tant’è…