Belle immagini che ritraggono elementi tipici del Carso Triestino.
Provo a spiegarle un po' io ( spero che l'autore non se ne abbia a male
.
La prima è una tipica "casita", costruzione che adibita un tempo a ricovero per i contadini e per pastori, ricavata con la tecnica dei muri a secco utilizzando le pietre ottenute dalla "bonifica" dei terreni utilizzati per le loro attività. Ce ne sono diverse nel Carso triestino (non so se ne esistano anche al di fuori del territorio provinciale, probabilmente si) e recentemente sono state oggetto di restauro.
La seconda e la terza immagine riguarda la cosiddetta dolina dello "sterpacevo", che in
slovena significa letteralmente "zappatore",sulla quale sono state costruite numerose storie e leggende, ben documentate su internet per gli eventuali interessati.
Per i macropalmarini segnalo che la dolina è molto vicina alla zona di Basovizza dove vengono fotografate le pulsatille. Magari il prossimo anno se qualcuno è interessato farò da guida turistica.....