Autore Topic: Corso Luce - Q&A  (Letto 951 volte)

Alberto

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Corso Luce - Q&A
« il: Gennaio 13, 2020, 05:32:42 pm »
altresì detto "Domande e Risposte"  :sarcastic:

ringrazio Diego per la bella idea, se qualcuno vuole fare una domanda inerente i temi del corso sulla luce io provo a rispondere  :ciao:
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DiegoT

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Re:Corso Luce - Q&A
« Risposta #1 il: Gennaio 14, 2020, 06:37:24 pm »
Apro le danze riformulando una domanda sui flash all'aperto.

Si parlava di ombrellini, e la domanda è questa: meglio flash a rimbalzo (quindi con schermatura sull'ombrellino) o "attraverso" quindi con il solo traslucido?
Non avendo esperienza all'aperto, la cosa mi incuriosisce ma al momento non posso provare.

Quali sono i tuoi consigli e le tue esperienze?

Penso che "attraverso" richieda una buona botta di luce, mentre di rimbalzo, se l'ombrellino è grande, fornisce una buona illuminazione.

Grazie,
Diego

katalin burany

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Re:Corso Luce - Q&A
« Risposta #2 il: Gennaio 15, 2020, 09:39:41 pm »
Abbiamo parlato dei schemi di luci che accentuano i diffetti , rughe ect di una modella. Ma dove vogliamo essere clementi e nascondere un po i diffetti quale sarebbe il set consigliabile? beauty dish? con o senza griglia

Alberto

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Re:Corso Luce - Q&A
« Risposta #3 il: Gennaio 16, 2020, 08:17:21 am »
Apro le danze riformulando una domanda sui flash all'aperto.

Si parlava di ombrellini, e la domanda è questa: meglio flash a rimbalzo (quindi con schermatura sull'ombrellino) o "attraverso" quindi con il solo traslucido?
Non avendo esperienza all'aperto, la cosa mi incuriosisce ma al momento non posso provare.

Quali sono i tuoi consigli e le tue esperienze?

Penso che "attraverso" richieda una buona botta di luce, mentre di rimbalzo, se l'ombrellino è grande, fornisce una buona illuminazione.

Grazie,
Diego

ciao Diego,

la qualità della luce dipende da come è fatto il modificatore (cioè ombrellino o soft box o beauty dish etc) ma andando a grandi linee non c'è una grande differenza tra la qualità della luce tra ombrello bianco traslucido e nero a rimbalzo, se l'interno dell'ombrello nero è argento la luce sarà un po' meno morbida, se è bianco sarà molto simile.
La diffferenza macroscopica tra i due sistemi è che l'ombrello bianco si può posizionare molto vicino al soggetto riuscendo ad ammorbidire di più l'effetto finale ma senza nessun controllo su dove finisca la luce, all'aperto non fa molta differenza ma al chiuso non puoi controllare che non arrivi sul fondale mentre l'ombrello nero "a rimbalzo" deve, per sua morfologia, stare più distante (e quindi meno morbido) ma puoi ruotarlo per evitare che colpisca il fondale.
La mia pratica con gli ombrelli è partire sempre con quello bianco perchè posso andare quanto vicino voglio, se ho problemi di contenimento della luce o - sopratutto - dei riflessi dell'ombrello sui mobili lucidi allora sacrifico la qualità per la distanza e uso il nero che è più localizzato.
la potenza del flash: entrambi assorbono buona parte della luce emessa dal flash, credo almeno metà, se ci sono problemi di potenza (come in pieno sole l'altro giorno) semplicemente si toglie l'ombrello e si fa di necessità, virtù - flash in faccia a piena potenza e via.

ci sono tanti piccoli distinguo da fare per ogni situazione, quanto sopra è generale e va "ripensato" per le varie applicazioni, non esiste - come sempre in fotografia - la verità assoluta ma consigli di buona pratica

 :ciao:


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Alberto

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Re:Corso Luce - Q&A
« Risposta #4 il: Gennaio 16, 2020, 08:27:30 am »
Abbiamo parlato dei schemi di luci che accentuano i diffetti , rughe ect di una modella. Ma dove vogliamo essere clementi e nascondere un po i diffetti quale sarebbe il set consigliabile? beauty dish? con o senza griglia

per essere clementi con i nostri soggetti usiamo lo schema "a conchiglia" che abbiamo visto insieme, altrimenti più grande la luce, più morbida diventa e meglio perdona i difetti del viso andando a riempire di luce le rughe diminuendo la percezione di profondità, quindi graaaaandi fonti luminose molto vicine al soggetto e uso della luce di riempimento per evitare ombre chiuse.

La parola "beauty" del beauty dish fa riferimento al fatto che viene usato per fare ritratti "beauty" ma la modella che deve essere in grado di sostenere una luce abbastanza dura e direzionale data dal beauty dish, che definisce la forma degli zigomi ma anche le borse degli occhi e i difetti, la griglia focalizza la luce ed evita che vada da altre parti oltre che la modella ma non è una luce che perdona i difetti del viso. Come sempre, bisogna poi usare la luce di riempimento per ammorbidire le ombre a piacimento per "dosare" l'effetto della luce principale, in questo caso il beauty dish.

 :ciao:
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Re:Corso Luce - Q&A
« Risposta #5 il: Gennaio 16, 2020, 11:36:17 am »
ciao Diego,

la qualità della luce dipende --- cut --


Grazie mille, farò delle prove e posterò i risultati

Enzo Criveller

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Re:Corso Luce - Q&A
« Risposta #6 il: Gennaio 18, 2020, 12:55:56 pm »
Per chi fosse interessato ad approfondire, in libreria c'è il libro "Fotografare la luce" di Joe McNally casa editrice Pearson, più di 400 pagine molto utili, è scritto in Italiano. Prezzo € 42.00.

Nel libro vengono citati flash ormai obsoleti superati dai nuovi materiali in commercio, per puro esempio un flash Godox AD200 ha circa la resa di 3 SB90 con un costo nettamente inferiore 1/3, autonomia di circa 500 scatti con batteria ricaricabile.
I problemi segnalati dall'autore riguardo il comando dei flash via radio sono brillantemente superati con i nuovi materiali, funzionamento in TTL, in SSB, comandi direttamente dal trasmettitore collocato in macchina.

Non sono d'accordo con l'autore sull'inutilità dell'esposimetro esterno, purtroppo un buon esposimetro costa.

Naturalmente ci sono molti altri autori di libri e moltissimi tutorial in rete anche in Italiano.

La pratica sul campo poi è indispensabile.  :ciao:

Alberto

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Re:Corso Luce - Q&A
« Risposta #7 il: Gennaio 23, 2020, 07:41:55 am »
ottimo Stemiro!!

concordo, ho imparato più da McNally che da qualsiasi altro, quindi sottoscrivo il consiglio, chi vuole evolvere con i flash legga tutto ciò che ha scritto McNally, l'importante è il suo approccio a come leggere un set fotografico e scegliere come illuminarlo, poi se usiamo flash o led o altro non importa, l'importante è sapere cosa vogliamo ottenere
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