Confini

[Federico Indri]

Come mi aveva richiesto Andrew di spiegare le foto, lo faccio solo per lui. Inanzi tutto non credo alla frase ormai superata che una fotografia è come una barzelletta...vorrei farlo.. ma poi mi viene il magone e la rabbia perché non riesco a capire la foto della settimana e puntualmente vado in crisi ogni domenica e qualche volta anche il lunedì. Vedi questa foto, non volevo pubblicarla, perchè sono sicuro che non funziona, poi hanno già pubblicato una di gabbiani colti al volo, dove si vede il colpo d'occhio di un'inquadratura precisa, molto buona, con una tecnica molto affinata. Ottima come ricerca estetica che però secondo me, è anche un limite. In questa, come in quasi tutte le mie foto, parto quasi sempre da una interpretazione, cercando se possibile un riferimento, un contenuto, un qualcosa come uno spunto per una meditazione...ecco come in questa, pensiero che mi è venuto in fase di esecuzione, dove mi spostavo per ottenere le linee d'ombra/riflesso, di sviluppare il tema dei confini che sono molto d'attualità in questo periodo. Andrew spero di essermi spiegato anche se penso che è comunque una foto "qualsiasi" senza nessun appeal estetico e che sono io che mi sopravaluto ed è meglio che torni umile. Ciao.

[MarcoM]

Ciao Federico. A parte il pippone iniziale sulla fds che nn capisco e che sinceramente mi son stufato di cercar di capire, questa foto mi piace molto. Avrei forse cercato in post produzione di enfatizzare i contrasti ovvero gabbiano di sx più nero e lo sfondo più chiaro mentre gabbiano di dx più bianco. Cercando poi magari di ridurre il disturbo del riflesso in alto a sx che rovina un po'l equilibrio imho. È un approccio che si faceva anche in passato in camera oscura (scherma/brucia) e non solamente una tecnologia moderna di cui abusare pace e bene!

[Federico Indri]

Ciao Federico. A parte il pippone iniziale sulla fds che nn capisco e che sinceramente mi son stufato di cercar di capire, questa foto mi piace molto. Avrei forse cercato in post produzione di enfatizzare i contrasti ovvero gabbiano di sx più nero e lo sfondo più chiaro mentre gabbiano di dx più bianco. Cercando poi magari di ridurre il disturbo del riflesso in alto a sx che rovina un po'l equilibrio imho. È un approccio che si faceva anche in passato in camera oscura (scherma/brucia) e non solamente una tecnologia moderna di cui abusare pace e bene!

Grazie del commento, quello che suggerisci l'avevo già provato e pubblicato altrove dove veniva considerato errore, penso che come suggerisci mi diventa troppo stile Yin- yang e non rende uguale. Non sono mai stato contrario alla tecnologia moderna. anzi. Ciao.

[Andrew]

Ciao Federico,
innanzitutto approfitto della citazione per provare a spiegare le due righe scarse di invito che ti avevo fatto nell'altro topic (troppo poche per non essere fraintendibili).
La mia richiesta di "spiegazione" di alcune tue foto proposte (e sottolineo alcune) nasce dal fatto che ho la percezione che spesso, con le immagini che proponi, tu stia cercando di comunicare qualcosa o comunque di "andare oltre" alla mera immagine o sequenza postata. Le tue parole in questo topic, ma anche in altri passati, sembrano confermare questa mia percezione. Allo stesso tempo però, ho anche la percezione (che in quanto basata sulla lettura dei commenti - o non commenti - potrebbe anche essere erronea) che, mentre alcune tue proposte hanno una leggibilità universale (come quelle degli ultimi due topic, per capirci), diverse altre tue proposte non raggiungano i fruitori (quindi non solo il sottoscritto) per mancanza di una "chiave di decodifica" che probabilmente in quel momento hai solamente tu.

Mi viene a tal proposito in mente una serata con l'autore della scorsa estate in cui l'autrice presentò un libro (casualmente proprio sul tema dei confini) dove molte delle immagini proposte ai miei occhi erano banali o incomprensibili. Ho inizialmente pensato fosse una mia limitazione, salvo poi ricredermi quando l'autrice ha spiegato che si trattava di immagini intime, ovvero con un significato ed un contenuto molto personali (e, in quanto tali, di difficile interpretazione per un fruitore esterno). In quel caso, grazie alla spiegazione dell'autrice, la "chiave di decodifica" mi ha permesso di capire il perchè del suo lavoro.

Ecco quindi il motivo dell'invito che ti avevo rivolto nell'altro topic, che non era rivolto a quel topic o a tutti quelli che aprirai in futuro, bensì generico e legato alle tue proposte più "criptiche" o comunque meno immediate.

Quanto alla foto: questo è un genere che a me piace e che, in quanto interpretazione, richiede uno "sforzo" maggiore del punta e scatta a cui siamo solitamente abituati. Secondo me dovresti continuare a fotografare come piace a te senza avere la necessità dell'approvazione degli altri ma solamente per il puro piacere di farlo...ed essere contento ed in pace con te stesso quando con delle immagini riesci a raccontare qualcosa o ad esprimere un concetto perchè, nonostante tutto, non è cosa da poco (e da tutti)

[lao1964]

Io come già scritto altre volte sono per le immagini che emozionano, che racchiudono la bellezza dell'Universo che non ha bisogno di essere spiegata. Non ricerco significati, domande o risposte; quelli li vedo e li trovo ogni giorno lavorando con ragazzi e famiglie in difficoltà. Per me la fotografia è condividere quello che vedo in Natura. Questo spiega anche perché non trovo interesse a fotografare persone o l'architettura. Sicuramente è un limite ma lo accetto con tranquillità e serenità. 
Questa foto mi intriga per quel contrasto del gabbiano più chiaro su sfondo scuro e viceversa 

[Malcom]

Potrei chiamarla anche: confini mentali.