Mercoledì 17 Novembre, ore 20:30, su piattaforma Zoom, un nuovo, straordinario appuntamento del Circolo Fotografico Palmarino:

“LEGGERE LE IMMAGINI”, SERATA CON
RAIMONDO MUSOLINO

La serata si propone di avviare alla lettura delle immagini sia per chi ne vuole sapere di più e sia per chi vuole scattare meglio.
Infatti chi guarda una fotografia dovrebbe assumersi l’impegno di approfondirla, non solo di guardarla.
Ma come spesso accade il fruitore (colui che guarda la foto) non ha gli strumenti adatti per giudicare e valutare una fotografia. Come è vero anche che molti fotografi non sono in grado di analizzare e nè di leggere una foto.

Raimondo Musolino
Nato a Taranto nel 1958, da oltre trent’anni è fortemente impegnato nel mondo della fotografia a livello prima professionale e poi culturale ed artistico.
Presidente del Circolo Fotografico “Il Castello” di Taranto fino al 2018, è stato insignito, nel 1995, dell’onorificenza di Benemerito della Fotografia Italiana dalla FIAF (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche).
La sua formazione deriva da una lunga e nutrita partecipazione a mostre e concorsi e dal rapporto frequente ed intenso con i grandi maestri della fotografia contemporanea, attraverso numerosi corsi, seminari e workshop.
E’ impegnato come docente di fotografia presso enti pubblici e privati. Ricopre i ruoli di giurato e lettore di immagini e quello di docente del DiD (Dipartimento Didattica della FIAF).
Organizza e cura le mostre e gli eventi del Circolo Fotografico il Castello e, dal 2004, è anche direttore artistico dell’evento FotoArte che si svolge a Taranto con cadenza annuale.

 

 

La serata è gratuita ed aperta a tutti su piattaforma Zoom a questo Link:

https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZUoc-irqzMsHdzGz1PD6gUvq1Ud-Rq7botB

Lunedì 8 Novembre, ore 20:30, su piattaforma Zoom, un nuovo, straordinario appuntamento del Circolo Fotografico Palmarino:

MATTIA BIDOLI E LA “PHOTOGRAPHY SCHOOL” DI DIAVATA

in diretta dal campo profughi di Diavata (Grecia)

Mattia Bidoli in arte Flip, classe 1985, è un prestigiatore professionista, campione del mondo di Street magic nel 2015.
Per molti anni ha portato la sua magia in giro per ospedali, orfanotrofi, campi profughi, carceri, zone di guerra come inviato di associazioni non governative, con l’ambizioso progetto di cambiare il mondo un sorriso alla volta. In uno di questi luoghi di sofferenza ha incontrato la fotografia. Oppure la fotografia ha incontrato lui.


“Mi chiamo Mattia Bidoli, sono un fotografo ed ho collaborato con diverse associazioni e ONG (Nazioni Unite, Cimic,  Smiley Hand,  Qrt, Stand for me Lesvos, UNHCR).
Uso la fotografia per raccontare quello che vedo, per documentare e supportare progetti a livello nazionale e internazionale con l’intento di sviluppare interventi umanitari rivolti alla difesa dei diritti dei bambini che vivono in situazioni di estrema povertà e in zone di guerra.

Ho partecipato a più di 40 missioni tra Siria, Palestina, Kosovo, Libano, Bielorussia, Kenya, Tanzania, Iraq, campi profughi in Grecia e non ho intenzione di fermarmi.

 

Ormai da un anno sono capo progetto della “Photography School” nel campo profughi di Diavata, in Grecia, dove ragazze e donne del campo apprendono e usano la fotografia per raccontare, raccontarsi ed esprimersi.”

 

Alla serata parteciperanno in collegamento anche alcune delle allieve della “Photography School” del campo profughi di Diavata.

La serata è gratuita ed aperta a tutti su piattaforma Zoom a questo Link:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZUoc-irqzMsHdzGz1PD6gUvq1Ud-Rq7botB

 

Lunedì 22 Novembre, ore 20:30 su piattaforma Zoom (il link verrà comunicato via mail e via whatsapp ai soli Soci) imperdibile serata a sorpresa a cura di Luigino Snidero:

FOTOGRAFI IN PIGIAMA

Dress code per il collegamento: pigiama o camicia da notte!

Serata riservata ai soli Soci del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI.

 

Lunedì 18 ottobre, ore 20:30 su piattaforma Zoom (il link verrà comunicato via mail e via whatsapp ai soli Soci) Paolo Vercesi ci mostrerà il suo approccio al software di catalogazione e sviluppo immagini più (s)conosciuto al mondo: Lightroom Classic.
Un’ottima occasione per i neofiti per migliorare ed un imperdibile ripasso anche per i più esperti.
Serata riservata ai soli Soci del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI.

Lunedì 25 Ottobre, ore 20:30, su piattaforma Zoom, il nuovo appuntamento del Circolo Fotografico Palmarino con

LINGUAGGI FOTOGRAFICI

di MARINA GIANNOTTI

Immagine di André Kertész

La fotografia è una forma d’arte, l’arte permette di esprimere emozioni, sensazioni e di comunicare in modo profondo.
La maggior parte di noi crea immagini perché istintivamente vogliamo esprimere i nostri pensieri e sentimenti riguardo al mondo in cui viviamo. Per molti versi la fotografia è come una semplice conversazione che abbiamo con gli altri, ma non
utilizziamo parole, suoni o linguaggio del corpo che ci aiutino a raccontare ciò che vogliamo comunicare.
Le parole e i gesti sono così sostituiti da elementi visivi Comprendere questi elementi e come usarli, ci agevola nel rappresentare le nostre idee, e allo stesso tempo, a condividerle con il fruitore.
Conoscere il linguaggio fotografico è un primo passo essenziale per chi desidera creare delle immagini che non si basino solo su estetica e tecnica, ma creino un legame anche con chi le guarderà.
In questo incontro analizzeremo e daremo uno sguardo ad alcuni elementi che compongono il linguaggio della fotografia.

 

Marina Giannotti:
nata a Torino nel 1962, vive e lavora a Taranto dove collabora come Creative Coach presso la Scuola di Coaching Best.
Nel 2005 inizia a fotografare e, notata dalla FIAF, inizia il suopercorso come Collaboratrice ed in seguito diviene Docente delDiD (Dipartimento Didattica della FIAF). Come fotografa, notevole
influenza nella sua formazione è data sia dalla Storia dell’Arte che dalla Psicologia essendo un Counselor (di formazione della Gestalt), che la conducono ad intraprendere un percorso di fotografia Simbolica ed Artistica; inoltre, da anni si occupa della fotografia come strumento di crescita, conoscenza e aiuto sociale. Molti suo lavori, hanno trattato temi riguardanti aspetti sociali e psicologici per aiutare a favorire la percezione di sé nei suoi clienti.
Come fotografa ha partecipato a manifestazioni e mostre nazionali e internazionali e al suo attivo conta un discreto numero di mostre collettive e individuali. È Presidente della Associazione Fotografica “Lux Magica”ed è presente su Agorà di Cult Dipartimento Cultura Fiaf come Tutor.
Ha partecipato a Concorsi Fotografici, a Letture Portfolio, ottenendo ottimi risultati, fino a conseguire il 1°Premio Nazionale FIAF Orizzonte Portfolio nel 2009. A livello Internazionale ha partecipato al Concorso d’Arte Europclub (Primo posto nella sezione Fotografia) e per vari anni a una serie di Mostre itineranti In Italia e all’Estero a scopo sociale e solidale.
Pubblicazioni: Le sue fotografie sono state pubblicate, sia a livello nazionale che internazionale, in riviste fotografiche, siti di fotografia, cataloghi mostra e alcune sue immagini sono state utilizzate come copertine di libri, CD e manifesti pubblicitari.
Molti e vari i suoi corsi, workshop e laboratori.

La serata è gratuita ed aperta a tutti su piattaforma Zoom a questo Link:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZUoc-irqzMsHdzGz1PD6gUvq1Ud-Rq7botB

Lunedì 11 Ottobre, ore 20:30, su piattaforma Zoom, il nuovo appuntamento del Circolo Fotografico Palmarino con le

MULTIVISIONI

di EDOARDO TETTAMANZI

Edoardo Tettamanzi dal 2016 è Presidente di AIDAMA – Associazione Italiana Degli Autori di Multivisione Artistica.
Varesino, appassionato da sempre di belle immagini, ha percorso le classiche “vie” della fotografia: sviluppo e stampa artigianale in BN, diapositive, diaporama e dal 2021 la multivisione digitale. E’ stato ospite di numerosi festival nazionali ed internazionali.

SCALETTA DELLA SERATA

ANDATA E RITORNO

backstage e passerella si mescolano nell’incalzante ritmo di una importante sfilata della settimana della moda milanese. Un crescendo e un diminuendo di immagini tempi e musiche 6’00’’
FORME DI SABBIA

Il deserto del Namib: le visioni più classiche della zona centrale più conosciuta e le atmosfere misteriose e ovattate della poco frequentata parte settentrionale riprese nella diverse luci del giorno creano magiche e irreali composizioni  4’59’’
UN ALBERO DELLA VITA

l’albero che da sempre è considerato la metafora più significativa della vita è stato eletto a simbolo del tema conduttore di EXPO 2015.
“UN albero della vita” è, invece, un’ interpretazione fantastica di quella che è diventata l’icona più gettonata dell’evento e che con i suoi colori, ritmi, luci ed atmosfere resterà come un “unicum” nella memoria collettiva della gran parte dei visitatori
6’25’’
AFRICA BESTIALE
 
Namibia, Botswana, Zambia, Zimbabwe: paradisi naturali. Una panoramica delle presenze animali, dell’ambiente di vita di gioco e di caccia. 13’57’’
LAGO “FIORENZO”

il lago di Varese, una “perla” del paesaggio varesino, diventa ancora più prezioso attraverso le interpretazioni fotografiche di Fiorenzo Carozzi. 4’05’’
KOLMANSCOPPE

Kolmanscop è un villaggio costruito dai cercatori di diamanti nei primi anni del ‘900. Con la diminuzione dell’attività estrattiva venne definitivamente abbandonata nel 1954. Le tempeste di sabbia e le dune hanno invaso le abitazioni e spesso, una nebbia sottile si alza la mattina dal mare, creando un’atmosfera, se possibile, ancora più spettrale. 3’17’’
PANORAMICANDO

Le rigorose geometrie bicromatiche di Marcello Morandini si svelano, si trasformano, mutano in un lento immaginario continuo.

formato  super panoramico 4.9:1

3’41’’
AFRICA PASTELLO

gli infiniti spazi d’Africa in particolare Namibia, Botswana, Zambia e Zimbabwe sono la naturale scenografia per altrettanti infiniti colori di grande impatto emotivo. La multivisione vuole offrirne un piccolo informale assaggio 6’50’’
BLUE IN RE MAGGIORE

fantasie cromatiche e di forme in occasione della mostra di Lucio Fontana e Yves Klein al museo del 900 a Milano. La colonna sonora è la composizione per coro e orchestra monotonica in RE maggiore la cui prima esecuzione italiana è stata effettuata all’auditorium di Milano dall’orchestra e coro “VERDI”. 5’00’’

 

La serata è gratuita ed aperta a tutti su piattaforma Zoom a questo Link:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZUoc-irqzMsHdzGz1PD6gUvq1Ud-Rq7botB

Lunedì 27 settembre, ore 21:00

 

La nuova, attesissima serata fotografica a sorpresa del nostro Alberto Missana, riservata ai Soci CFP 2021.
Il link di collegamento su Zoom verrà fornito attraverso whattsapp e mail di gruppo del Circolo.
Le serate di Alberto sono sempre interessanti e fonti d’ispirazione fotografica. Questa non sarà da meno, non mancare!

 

Lunedì 20 Settembre, ore 21:00, su piattaforma Zoom, il nuovo appuntamento del Circolo Fotografico Palmarino con

COPERTINE DI LP

di CARLO BRASCHI

 

Quando e come nasce la copertina illustrata di un album musicale?

È un percorso che non è scorretto definire “a zig zag”. Attraverso la visione di una serie di copertine di album musicali si cercano vari pretesti per innescare riflessioni su fotografia e musica.

 

Carlo Braschi, classe 1959, Toscano, ingegnere, studia fotografia negli anni ’80 con l’Architetto Aldo Bacherini.

Fotografo ufficiale di Valdarno Jazz, attento conoscitore della storia della fotografia, e, a cavallo del millennio, sperimentatore di tecniche fotografiche alternative. Le sue fotografie fine art degli anni ’80, impreziosite da viraggi ai metalli nobili (oro, vanadio) sono state esposte molte volte e in molte occasioni; l’ultima volta nel 2017 in una mostra  “Alternative forme di luce” tenuta con il patrocinio della Regione Toscana nel palazzo sede del consiglio regionale in via Cavour a Firenze. Le sue immagini immediate, create con pellicole Polaroid, sono state esposte per l’ultima volta nel 2009 alla mostra italiana che maggiormente ha riepilogato i successi della fotografia immeditata “La magia della Polaroid – gli Autori Italiani interpretano il Mito”  al CIFA (Centro Italiano della Fotografia d’autore). Ancor prima sono state espèoste nel 2001 a Foiano fotografia, insieme a fotografi del calibro di Maurizio Galimberti, l’instant artist italiano più noto a livello mondiale, e Elio Rotelli e in numerose altre mostre, fra cui una personale al caffè letterario Le giubbe Rosse nel 2006 che è stata recensita positivamente su FOTO Graphia, rivista riservata ai professionisti del settore.

Una delle attività fotografiche che gli ha dato maggiore visibilità rimane però la sua feconda collaborazione con Valdarno Jazz (brevemente VJ), un festival musicale in cui hanno suonato i migliori talenti del jazz italiano e internazionale.

La collaborazione con Valdarno Jazz

Carlo Braschi inizia a collaborare con VJ nel 2007. Grazie a questa attività le sue fotografie sono utilizzate su giornali italiani e stranieri (La Nazione, El Dia), su mensili (Musica Jazz, JAZZiT) per articoli on line sul WEB (Musica Jazz online, JAZZiT, per i manifesti di una serie di concerti in sud America, tenuti con il patrocinio del Consolato generale d’Italia (2014-2015). Infine nel 2018 per il manifesto di un concerto alla Royal Opera di Oman.

Dal 2015 collabora anche con la casa discografica Alfa Music, etichetta dedicata al Jazz particolarmente legata ai musicisti del festival. Alfa Music utilizza le sue foto in tre CD.

Nel 2017, con la coincidenza dei 20 anni e le 30 edizioni del festival, pubblica il libro fotografico Jazzy Souls, con la prefazione del musicologo e critico della rivista Musica Jazz Alceste Ayroldi

Attività relative alla diffusione della cultura e della storia della Fotografia

Carlo Braschi si dedica anche alla divulgazione della cultura fotografica, i primi workshop riguardano le tecniche di viraggio delle stampe all’argento: nel libro d’artista La stampa ben intonata raccoglie una serie di formule di trattamento illustrate con alcune delle sue stampe “fine Art” dell’inizio degli anni ’80.
Numerosi gli incontri a tema presso diversi foto club, l’ultimo è del 2014, a San Giovanni Valdarno (AR).

Nel 2018 diventa blogger per il dipartimento social della FIAF (Federazione Italiana degli Autori Fotografici) e pubblica brevi articoli anche sul mensile Foto.it, l’organo ufficiale della FIAF presentando alcuni proto-fotografi, attivi già pochi anni dopo la meravigliosa invenzione come Alphonse Bernoud.

Pubblicazioni di Carlo Braschi

Nel 2017, con la coincidenza dei 20 anni e le 30 edizioni del festival, pubblica il libro fotografico Jazzy Souls, con la prefazione del musicologo e critico Alceste Ayroldi

In questo libro fotografico Carlo Braschi cristallizza alcuni passaggi del Valdarno Jazz Festival, manifestazione giunta nel 2017 alla sua trentesima edizione. Volti noti e meno noti del jazz Italiano e internazionale vi compaiono ritratti in immagini di particolare intensità e lucentezza.

Autore  Carlo Braschi

Editore: Settore8  – www.settore8.it

Data di pubblicazione  Dicembre 2017

Lingua del testo: Italiano e Inglese

Dimensioni 22,3cm x 22,3 cm 144 pagine

121 illustrazioni a colori, 3 Bb/n

Luogo di pubblicazione: Terranuova B.ni

ISBN: 9788897939375

La serata è gratuita ed aperta a tutti su piattaforma Zoom a questo Link:
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Ripartono il 13 Settembre, ore 21:00, su piattaforma Zoom i lunedì del Circolo Fotografico Palmarino con “Storyteller” di Massimo Pascutti

STORYTELLER

NARRATORI IN RETE

 

La figura del “cantastorie”, del narratore di storie, è da sempre stata capace di stimolare la fantasia e l’immaginazione dell’uditore. Anche in fotografia saper raccontare storie è la chiave giusta per far viaggiare la nostra mente verso mete inaspettate, a volte liete, altre volte inquietanti. La serata propone l’analisi di cinque autori, dalle tematiche molto diverse fra loro,  capaci di trasmettere comunque emozioni.

 

Massimo Pascutti , fotografa dal 1987. E’ tra i soci fondatori del gruppo fotografico “EIKON”. Ha frequentato numerosi corsi e workshop di stampa analogica bianco e nero presso la Fondazione Italiana della Fotografia e presso Enzo Obiso.

Ha tenuto numerose mostre personali e collettive.

E’ docente, ormai da numerosi anni, dei corsi di fotografia tenuti presso l’ EIKON di cui è responsabile culturale .

Conduce da diversi anni un Laboratorio di Fotografia Creativa  presso il circolo fotografico Eikon e viene regolarmente invitato presso i circoli fotografici piemontesi per tenere serate culturali e curare la progettazione di lavori a portfolio.

Ha fatto parte di numerose giurie di concorsi fotografici nazionali.

Iscritto al Dipartimento Cultura della FIAF è Tutor fotografico nazionale, nonché Coordinatore Artistico Regionale per il Piemonte e Lettore portfolio accreditato FIAF in manifestazioni fotografiche nazionali.

 

L’evento è in collaborazione con FIAF

 

La serata è gratuita ed aperta a tutti su piattaforma Zoom a questo Link:
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Immagine da “Patagonia, un luogo dell’anima” di Maura Potì

 

Torna in “presenza” la classica rassegna annuale di multivisioni del Circolo Fotografico Palmarino APS BFI in Piazza Grande a Palmanova: Rievocando 2021, evento in collaborazione con il Comune di Palmanova, la Città Stellata patrimonio Unesco.
La rassegna si svolgerà martedì 24 agosto dalle 21:00, l’ingresso è libero, ma è necessario esibire il GREEN PASS.

La scaletta delle multivisioni che vedrete è assolutamente intrigante:
Marco Manzini: “Vatnajokull – The heart of the Glacier”
Gianluca Biasatti: “Amicizia e musica”
Roberto Corrò: “Rapa Nui”
Roberto Pogacini: “Mad Max 40”
Luca De Ronch: “Ask the mountains”
Marco Rigatti: “Carnevale di Venezia 2020”
Maura Potì: “Patagonia, un luogo dell’anima”
Marco Gon: “Primavera”
Doris Liva: “Orchideando”
Ermes Cabas: “Giochi di luce con la luce”
Boris Nanut: “Borderless”
Luigino Snidero: “Napoleonica”
(In caso di cattivo tempo, la manifestazione si terrà sotto la contigua Loggia della Gran Guardia.)